Voucher formativi, anche la Provincia e’ interessata ai lavoratori in mobilità
Anche la Provincia di Reggio Calabria è interessata all'utilizzo di lavoratori in mobilità attingendo ai fondi dei tirocini formativi stanziati dalla Regione. In tal senso, questa mattina nel palazzo storico dell’Ente di via Foti, il Presidente Giuseppe Raffa ha ricevuto una delegazione di lavoratori guidata da Annarita Mancuso dell'Uil.
All'attenzione del dott. Raffa è stata sottoposta la situazione relativa a quelle maestranze che, diversamente da quanto avvenuto per altri loro colleghi, sono rimaste escluse dalla possibilità di usufruire di voucher formativi. “Sono convinta – ha detto la rappresentante sindacale nel corso della riunione - che la Provincia riuscirà a risolvere il problema di questi lavoratori, eliminando il disagio di quanti non sono riusciti a rientrare, anche se con i tirocini formativi, nel sistema produttivo. Queste persone da tempo vivono una condizione psicologica pesante, per aver prima perso il lavoro, poi messi in cassa integrazione e, successivamente, in mobilità. Adesso, con la loro esclusione, si sentono ulteriormente umiliati”. La delegazione sindacale che ha incontrato il Presidente della Provincia, alla riunione ha preso parte il capo di Gabinetto Prefetto Domenico Bagnato, rappresentava una trentina di lavoratori che , secondo l'UIL, hanno le carte in regola per non rimanere inoccupati. “Questa vostra – ha detto Raffa ai lavoratori - è un’altra delle vertenze occupazionali che, purtroppo, si consumano sul nostro territorio. Da parte nostra è doveroso stare vicino a chi ha perso il lavoro. Una nuova prospettiva può essere quella dell’utilizzo dei voucher formativi, messi a disposizione della Regione, da utilizzare presso enti pubblici o privati”. Al termine della riunione, le parti torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni, il Presidente Raffa ha sottolineato: “E’ stato un incontro che ci ha consentito di gettare le basi per una futura collaborazione. Anche la Provincia, infatti, si è resa disponibile all’utilizzo di questo personale che possiede un bagaglio di esperienza e, comunque, dimostra grande volontà di impegnarsi dal punto di vista lavorativo. La nostra disponibilità dovrà essere supportata dalla copertura economica che la Regione ha messo a disposizione per questi percorsi formativi”.
a.l./