Il presidente Raffa riceve la visita dei nove studenti del Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" in partenza per la Crimea per prendere parte al raduno internazionale dei giovani Artek 2013
Nove studenti reggini del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” della città dello Stretto, ed altrettanti loro coetanei veneti, rappresenteranno l’Italia al festival internazionale della gioventù in programma in Crimea a partire dell’ultima settimana di luglio. Ad Artek è prevista la partecipazione di migliaio di giovani tra i 14 e i 16 anni, provenienti da novanta nazioni, che metteranno a confronto le loro esperienze e le loro culture. Per gli studenti reggini, il viaggio in Ucraina sarà un’esperienza formativa senza precedenti, soprattutto perché per molti di loro si tratta del primo approccio con coetanei appartenenti a realtà geografiche e socio- culturali diverse.
Il viaggio, che sarà guidato dalla professoressa Maria Cento, è stato preparato nel corso dell’ultimo anno scolastico con la trattazione di importanti tematiche come la cooperazione e la fratellanza tra i popoli. La manifestazione è organizzata dal Ministero degli Affari esteri ucraino, dall’Unesco e dal centro internazionale per ragazzi di Artek. Quest’anno, grazie all’interessamento dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia e dei Consolati onorari per la Calabria e le Tre Venezie, saranno gli studenti reggini e veneti a rappresentare il nostro Paese. Prima della partenza per la Crimea, fissata per il prossimo 19 luglio, gli studenti, accompagnati dal Console onorario d’Ucraina in Calabria Salvatore Federico e dalla professoressa Cento, sono stari ricevuti dal Presidente della Provincia. Giuseppe Raffa nel salutare i ragazzi ha affidato loro l’incarico di “ambasciatori della nostra terra per far conoscere ad altri giovani la bellezza di nostri luoghi, la nostra capacità di accoglienza, la disponibilità al confronto e allo scambio di esperienze con realtà sociali, culturali, economiche e geografiche diverse dalla nostra”.
Nel corso dell’incontro, il Console onorario Salvatore Federico ha sottolineato l’importanza del festival internazionale della gioventù di Artek: momento aggregativo che contribuirà all’arricchimento del bagaglio culturale dei partecipanti .
“Sarà un’esperienza di grande valenza formativa – ha detto la professoressa Cento -, perché grazie a questa finestra sul mondo i nostri studenti avranno la possibilità di confrontarsi con i loro coetanei di 90 paesi”.
a.l./