Protocollo intesa Conai Provincia, il pensiero del Presidente
“O si fa la differenziata oppure non si esce dall’emergenza”. E’ questo l’incipit dell’intervento del Presidente della Provincia nella conferenza stampa che ha preceduto la firma del protocollo. Per Giuseppe Raffa “qualsiasi discarica si andrà a realizzare, qualsiasi bonifica si possa fare siamo di fronte a siti che vanno ad esaurimento. Dunque un danno per l’ambiente e uno economico per gli enti che li gestiscono”.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti il Presidente Raffa ha precisato che :”Avviare percorsi virtuosi significa realizzare sistemi che vanno a regime nel momento in cui – è questo il nostro obiettivo - diventano in grado di auto mantenersi e non gravare, esclusivamente, sulle imposizioni fiscali nei confronti delle famiglie che è uno degli aspetti che ci preoccupa. Il rifiuto se selezionato, trasformato e incanalato nelle apposite filiere può e deve rappresentare una risorsa”.
La provincia di Reggio Calabria produce circa sessantamila tonnellate di prodotto secco ( ma si tratta di un dato relativo) mentre la differenziata si attesta al 7,89 %. Sessantamila tonnellate – è sempre Raffa – “è quello che noi vorremmo differenziare per produrre ricchezza e, naturalmente, occupazione: due degli aspetti che ci preme realizzare”.
Il Presidente Raffa ha poi evidenziato che sulle tematiche della differenziata ha registrato una forte attenzione e la disponibilità del sindaci ed ha anticipato la prossima presentazione di un piano relativo ad un sistema “chiuso sui rifiuti: dalla produzione alla commercializzazione del prodotto differenziato”, e che la Provincia chiederà un sostegno sia a livello regionale che Comunitario, perché “con questo tipo di progetto si chiude l’emergenza rifiuti sul territorio provinciale con il raggiungimento del 50% di raccolta differenziata. Un dato molto virtuoso, in grado di creare quell’abitudine sociale la cui mancanza produce disorientamento nel cittadino”.
a.l./