Consegnati i lavori per la messa in sicurezza del territorio di Scirò di Scilla
Sono stati consegnati i lavori relativi all’intervento integrato di “mitigazione del rischio frana “ e di messa in sicurezza di località Scirò del comune Scilla. Il lavoro è stato finanziato dall’Amministrazione provinciale con fondi ( settecentomila euro) del proprio bilancio. L’intervento riguarda il fenomeno franoso che ha interessato l’area del versante sinistro del torrente Scirò, situata a monte del cantiere della Salerno – Reggio Calabria in atto interessato alla costruzione dell’omonimo viadotto. L’impresa che si è aggiudicata i lavori, la s.r.l. Costruzioni di Antonio Giuseppe Silvestro, deve completare l’intervento entro il 18 novembre di quest’anno.
L’adempimento si è svolto nel Municipio di Scilla ed è stato caratterizzato dalla presenza di Giuseppe Raffa, presidente dell’Ente di via Foti, dal vicepresidente Giovanni Verduci, dall’assessore Giuseppe Perrotta da tecnici della Provincia e da amministratori del Comune dello Stretto. A fare gli onori di casa il sindaco di Scilla Pasquale Caratozzolo, il quale, prendendo la parola, ha evidenziato come la cittadina da lui amministrata trova nell’Ente guidato da Raffa un valido interlocutore rispetto alle emergenze che continuano a interessare il territorio. Il sindaco Caratozzolo, ha sostenuto che la “frana di Scirò ha alimentato il clima di grande preoccupazione e che ancora oggi è oggetto di osservazione da parte del Comune e della Protezione civile. Grazie alla Provincia – ha detto il Sindaco di Scilla -, nel giro di un anno, sono state percorse tutte le tappe dell’iter tecnico – amministrativo: dalla progettazione all’appalto,alla consegna dei lavori”. In una riflessione, Caratozzolo ha esaltato l’impegno dell’Amministrazione Raffa nei confronti del suo Comune. “Molti uomini di governo e amministratori - ha concluso - quando vengono qui esaltano l’immagine e il ruolo di Scilla, ma devo dire che la vicinanza concreta l’abbiamo vista dal Presidente Raffa e dalla sua Amministrazione”.
“La tempistica caratterizza l’iter di quest’intervento: fatto che difficilmente riscontriamo nella pubblica amministrazione. la circostanza che rappresenta un grande risultato e, al tempo stesso, ci spinge ad avere fiducia nella struttura tecnico- amministrativa dell’Ente che guido”. E’ questo l’incipit del breve intervento del Presidente della Provincia, il quale ha aggiunto: “Questo è soltanto uno degli aspetti del nostro impegno per Scilla. Nei confronti della cittadina dello Stretto c’è un’attenzione particolare rispetto alle criticità che riguardano l’intero territorio provinciale. La nostra attività deve fare i conti con 330 chilometri di costa, 387 torrenti, 1800 chilometri di rete viaria. Nei confronti di questo sistema stiamo profondendo il massimo sforzo, affrontando le criticità con i soli fondi dell’Ente. Nell’ottica di razionalizzazione delle risorse e nel contesto della priorità , Scilla continua ad essere al centro della nostra attenzione perché la riteniamo fondamentale per lo sviluppo dell’intera Area dello Stretto”.
Il vicepresidente Verduci, da parte sua, nel tracciare le varie tappe che hanno portato alla consegna dei lavori ha reso noto che “nella programmazione della Provincia rientrano altri interventi per Scilla. Mi riferisco alla difesa del litorale – ha terminato Verduci –. Per questo abbiamo disposto una serie di progetti già completati dall’Università Mediterranea per il ripascimento della spiaggia di Marina Grande”.
a.l./