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Interventi della Provincia su Bova Marina: niente più limiti alle visite al Parco archeologico di "San Pasquale", stanziati 130 mila euro per i primi interventi sul lungomare danneggiato dal maltempo

Niente più limiti alla fruizione del parco archeologico “San Pasquale” di Bova Marina. Grazie ad un protocollo d’intesa tra la Provincia di Reggio e il Commissario Prefettizio del comune grecanico, il sito, diversamente da quanto avveniva in passato, potrà essere visitato per tutto l’anno e senza alcuna restrizione. L’Amministrazione provinciale, infatti, ha assegnato al Parco e al Centro di documentazione le tre unità operative del locale Punto IAT (Informazioni Assistenza Turistica): due opereranno a beneficio del Parco e del Centro e la terza presso la biblioteca comunale. A tal proposito, a conclusione di un apposito iter che ha visto impegnata anche la Soprintendenza Archeologica, sono stati messi a disposizione della Provincia alcuni locali ( situati all’interno del Parco Archeologico “Archeoderi”) da adibire a front- office del punto informativo turistico, mentre per il back - office è stata scelta la biblioteca civica.

Interventi della Provincia su Bova Marina: niente più limiti alle visite al Parco archeologico di "San Pasquale", stanziati 130 mila euro per i primi interventi sul lungomare danneggiato dal maltempo

da sin: Zavettieri, Raffa, Crea, Candido e Minicuci

“L’obiettivo principale dell’accordo è quello di consentire al Parco  di rimanere stabilmente aperto, cosa che non è stato possibile in passato in quanto il custode del sito è andato in pensione. La sinergia tra la Soprindennza, il presidente Raffa, l’Assessore Mario Candido e il direttore generale dell’Ente, Antonino Minicuci, ha consentito di trovare   la giusta   soluzione al problema”, ha sottolineato il Commissario prefettizio, dottoressa Francesca Crea. “Questo, sicuramente – ha rimarcato -, rappresenta un grande risultato perché consentirà l’apertura stabile  del Parco”.  

“La soluzione del problema, obiettivo raggiunto grazie alla sinergia interistituzionale, è motivo di grande soddisfazione”, sottolinea l’assessore  Candido per il quale  “aprire il Parco alla fruizione della gente solo nel  periodo estivo o attraverso la prenotazione di gite organizzate è  senz’altro riduttivo  rispetto alle potenzialità del sito che, se valorizzato, non mancherà

di canalizzare  nella zona nuovi e importanti  flussi turistici. Fin dall’assegnazione, da parte del Presidente Raffa, della delega alle ‘Minoranze li linguistiche’, considerato che nel Parco troviamo reperti che ci riportano al mondo grecanico, la nostra idea di valorizzazione ha trovato  interesse nella gestione commissariale del Comune ionico”.

La fruizione pubblica del parco archeologico “San Pasquale” è non stato l’unico motivo della presenza del Commissario prefettizio nella sede storica dell’ente di via Foti. La dottoressa Crea,  che   ha incontrato il Presidente Raffa, l’assessore Candido, il consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri e il direttore generale Antonino Minicuci, ha anche  firmato un accordo di programma  per l’esecuzione dell’intervento di lavori  urgenti sul lungomare di Bova Marina, seriamente danneggiato dalle mareggiate dello scorso inverno. Con tale atto, la Provincia concede  un contributo di 130 mila euro affinché lo stesso Comune, previa l’acquisizione di tutti i pareri previsti dalla legge, “proceda  al ripristino immediato dei  tratti di lungomare  più compromessi dagli eventi calamitosi, soprattutto al fine di salvaguardare  l’abitato e i residenti”. Su quest’ultimo intervento, il Presidente Raffa, che lo scorso mese  di marzo aveva effettuato un sopralluogo per contestare i danni delle mareggiate, ha sottolineato come “la difesa del territorio, in particolare, della costa, è una delle priorità della Provincia che intende tutelare, anche attraverso la prevenzione, quei tratti di territorio a forte vocazione turistica”.

a.l./

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