Una scuola dei mestieri per valorizzare il caciocavallo di Ciminà
Il rilancio del territorio passa attraverso la valorizzazione delle peculiarità e delle caratteristiche dei prodotti di nicchia. E’ questo lo spirito dell’incontro che si è svolto questa mattina nella biblioteca del Comune di Ciminà, a cui hanno preso parte il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il sindaco Domenico Polifroni , il presidente della Proloco Girolama Polifroni, il professor Francesco Foti della facoltà di Agraria dell’università Mediterranea, il consigliere provinciale Pierfrancesco Campisi, il dirigente del settore difesa del suolo ing. Carmine Barbaro, assessori e consiglieri comunali.
Il confronto tra i principali attori del territorio si è svolto su iniziativa del presidente Raffa, che ha raccolto le istanze provenienti dalla popolazione di questa parte della provincia. La comunità di Ciminà, attraverso il suo primo cittadino, ha sollecitato, infatti, piccoli ma indispensabili interventi sul piano infrastrutturale, oltre a richiedere misure idonee a promuovere e valorizzare alcune produzioni tipiche locali. Tra queste, ovviamente, il pregiato caciocavallo che è apprezzato non solo dal mercato regionale, ma anche da quello nazionale.
Polifroni, proprio per questa finalità, ha proposto a Raffa la realizzazione del “Laboratorio dell’arte”, soprattutto nella filiera del latte. Nel corso dell’assemblea, il presidente della Provincia e il sindaco di Ciminà hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per i lavori di realizzazione di un campo sportivo polivalente da costruire al rione Cacia del centro aspromontano. Su questo particolare aspetto, l’accordo stipulato tra i due enti segue la delibera della Giunta provinciale del 2009 che ha previsto, nel Piano esecutivo di gestione del settore Edilizia e Impiantistica sportiva, un apposito capitolo denominato “Mutui per interventi di natura sportiva” attraverso il ricorso al Credito sportivo. Inoltre, il Presidente ha anticipato rilevanti opere di ammodernamento e messa in sicurezza delle strade provinciali ricadenti anche in questa parte del territorio:, la ristrutturazione del ponte San Giuseppe sul torrente Condoianni, tuttora oggetto di lavori di officiosità idraulica.
“Le richieste che ci sono state formulate – dice Raffa – sono assolutamente legittime, abbordabili per una realtà come Ciminà che, in prospettiva, vive per il rilancio dell’economia territoriale e, soprattutto, dei suoi punti di forza. Per prima cosa abbiamo ragionato del caciocavallo: una peculiarità un’importante opportunità occupazionale, rispetto alla quale ci siamo impegnati assieme al Sindaco, all’associazione degli allevatori, al prof. Foti di avviare percorsi più specifici e professionali e, dall’altra, operare nell’ottica dell’aumento della produzione. E’ chiaro che il caciocavallo di Ciminà acquista rilievo di primo pianto. Ci sono poi interventi mirati al miglioramento infrastrutturale: alcuni già in atto ed altri da programmare come la costruzione dell’impianto sportivo polivalente”. Il sindaco Polifroni, ha sottolineato tra l’altro, che “una scuola dei mestieri non esiste né in Calabria né nel reggino. Le nostre specialità sono apprezzate dai mercati interni e internazionali. Il nostro caciocavallo è sbarcato anche in Giappone”.
a.l./