“Assistiamo oggi a gesti estremi di persone che non riescono piu’ a garantire il futuro ai propri figli”. lo ha detto Raffa ai giovani di un seminario del Forum delle Persone e delle Associazioni.
“Avvicinatevi alla politica. La nostra istituzione vuole parlare, dialogare con voi: essere vicina ai vostri desideri, alle vostre aspirazioni, alle vostre ambizioni”. E’ questo l’invito che il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha rivolto ai giovani reggini, parlando agli studenti che questa mattina hanno preso parte al primo di una serie di seminari organizzato dal “Forum delle Persone e delle Associazioni di ispirazione cattolica nel Mondo del Lavoro” in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale.
“Cari giovani – ha sostenuto Raffa – fate sentire la vostra voce e non rilasciate deleghe in bianco perché ciò non paga; come non paga l’individualismo sfrenato che oggi caratterizza la vita politica. Esso non serve anche perché ci riporta a periodi molto tristi della nostra storia. E su questo, tutti assieme, siamo chiamarti a fare una riflessione. Non esiste un uomo solo al comando, né questo è utile a chi comanda. Perché se le decisioni sono pensate e assunte da pochi non fanno gli interessi dei cittadini e dei territori. Abbiamo invece bisogno della condivisione per capire le istanze della gente”.
E proprio sul coinvolgimento del territorio nelle scelte dell’Ente di via Foti, il dott. Raffa ha evidenziato: “Vogliamo dialogare con gli attori sociali e nel predisporre il prossimo bilancio della Provincia avvieremo questo nuovo metodo ascoltando per primi i vescovi delle nostre diocesi. Siamo consapevoli del grande momento di difficoltà che stiamo vivendo, in cui il disagio sociale si avverte in modo drammatico. Abbiamo, infatti, esempi di persone che scelgono gesti estremi perché non riescono più a garantire il futuro ai propri figli. Queste sono le riflessioni che dovranno impegnarci al fine di dare un segnale forte al nostro impegno politico”.
Non meno chiare le parole del Presidente sulla meritocrazia, “un percorso difficile, ma che se non si avvia nessun risultano verrà raggiunto. Evitiamo gli slogan e parliamo di atti concreti, guardando alle prospettive reali di sviluppo. Siamo convinti che dobbiamo avviare una rivoluzione culturale che non può essere affrontata dall’indivualismo, dall’uomo solo al comando, bensì attraverso la condivisione”. Ed ha ricordato che l’impegno dei giovani, per essere ripagati dei sacrifici sopportati, non è più circoscritto ad una dimensione locale, ma che è diventato globale.
Il Presidente ha poi affrontato il tema delle pari opportunità, sottolineando che dal suo osservatorio non nota “tanto l’emarginazione dell’universo femminile quanto, invece, una scarsa partecipazione”. Significativa, infine, la riflessione di Giuseppe Raffa sulle radici giudaico – cristiane dell’Europa. E richiamandosi a un saggio di Marcello Pera, ex Presidente del Senato, e dall’allora cardinale Joseph Ratzinger, oggi Benedetto XVI, ha evidenziato come “queste radici dovrebbero dare un’anima, che non ha, al Vecchio Continente. Solo allora, in presenza di una matrice unica e di un processo integrante che coinvolge tutti, possiamo diventare protagonisti veri. Nei territori della nostra Magna Grecia affondano queste radici dalle quali dobbiamo ripartire per dare valore aggiunto al nostro impegno di cristiani e di politici”.
a.l./