Svincolo A3 di Bagnara, tavolo politico istituito con il coordinamento della Provincia
Il ripristino dello svincolo di Bagnara – Sant’Eufemia dell’A3 è stato al centro di un tavolo politico, istituito su input del presidente della Provincia Giuseppe Raffa, svoltosi nella sede storica dell’Ente di via Foti. La riunione è servita per assumere una linea comune da portare al vertice, in programma mercoledì prossimo in Prefettura, con il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. Alla riunione di questa mattina, oltre a Raffa, all’assessore all’Urbanistica Giuseppe Pirrotta e al capo di gabinetto prefetto Domenico Bagnato hanno preso parte i sindaci di Sinopoli Luigi Chiappalone, di Sant’eufemia in Aspromonte Domenico Creazzo, il vicesindaco di San Procopio Antonio Cutrì, il presidente del “Comitato svincolo di Bagnara” Antonio Saccà e componenti dello stesso Comitato.
Una strategia comune accompagnerà il proseguo della lotta finalizzata ad ottenere dall’Anas il ripristino dello storico svincolo, la cui chiusura ha prodotto gravissimi danni socio – economici per un’area di oltre ventimila abitanti. La condivisione del problema ha caratterizzato il tavolo politico i cui attori si presenteranno compatti mercoledì prossimo presso l’ufficio territoriale del Governo per definire, una volta per tutte, i termini di una vicenda che, almeno fino al momento, mortifica il territorio e comprime i diritti dei cittadini di questo tratto di provincia. Nel corso dei lavori è stata espressa fiducia sulla mediazione del prefetto Vittorio Piscitelli, il quale fino ad oggi si è dimostrato sensibile e interessato alle sorti di un territorio che, dalla chiusura dello svincolo, ha registrato disastrose consequenze in termini e sviluppo socio –economico.
“E’ stato un vertice propedeutico all’incontro di mercoledì”, da detto il presidente Raffa a margine dei lavori. “La proposta che porteremo al dott. Ciucci è unitaria e va nella direzione di chiedere e ottenere risposte concrete e definitive alle legittime aspettative dei cittadini, delle forze sociali, imprenditoriali e commerciali di un territorio popolato da oltre ventimila cittadini. Il fatto positivo – persegue Raffa - è che, finalmente, tutti gli attori dei territori interessati hanno deciso di istituire un fronte comune con il coordinamento dell’Amministrazione provinciale. Tutti assieme vogliamo centrare un obiettivo fortemente voluto dalla gente e più volte, in passato, ipotizzato anche dall’Anas. Ci auguriamo che, anche grazie alla positiva mediazione del prefetto Piscitelli, ci sia da parte di Ciucci una parola chiara e definitiva su una struttura vitale per il futuro sviluppo di questo tratto di territorio della provincia reggina”.
Duro e determinato il giudizio di Antonio Saccà, presidente del ‘Comitato svincolo di Bagnara’.
“Se dobbiamo morire – dice – lo faremo combattendo. Arrivati a questo punto si tratta di decidere sulla sopravvivenza del territorio e se ci viene chiesto – ovviamente si tratta di una provocazione – di morire per il futuro dei nostri figli è bene lottare e lo faremo fino in fondo. Il presidente dell’Anas, non ha mai mantenuto gli impegni assunti davanti ai prefetti che si sono avvicendati alla guida dell’ufficio territoriale del Governo. Abbiamo deciso per una strategia comune, che vede in primo luogo impegnato il presidente Raffa, che porteremo al tavolo delle trattative. Siamo sempre più determinati a rivendicare il giusto e sacrosanto diritto alla riapertura dello svincolo Bagnara – Sant’Eufemia”.
Non meno determinato il sindaco di Sinopoli Luigi Chiappalone: “Abbiamo stabilito una linea comune e tutti siamo decisi a proseguire nella richiesta di ripristino dello storico svincolo”. D’accordo per una strategia unitaria coordinata da Giuseppe Raffa anche il sindaco di Santa Eufemia in Aspromonte Domenico Creazzo. Il vicesindaco di San Procopio, Antonio Cutrì, sottolinea: “La nostra posizione non recederà di un solo millimetro. Siamo sempre più determinati e d’accordo con la linea del presidente Raffa, dei sindaci e del Comitato”.
a.l./