"Partecipare alla cerimonia per il XXV Aprile é un dovere civile", lo afferma Raffa in una sua riflessione su questa ricorrenza
Convinta partecipazione del presidente della Provincia Giuseppe Raffa alla cerimonia per la ricorrenza del XXV Aprile che si svolgerà domani a Reggio Calabria. Di seguito una breve riflessione del Dr Giuseppe Raffa.
“Partecipare a questa ricorrenza, che ha posto fine alla tirannia nazifascista, è un dovere civile di quanti oggi, grazie alla Resistenza, vivono in un Paese libero e democratico. Il XXV Aprile del 1945 è una data indelebile: celebrarla ci aiuta a non dimenticare uno dei periodi più feroci del Novecento caratterizzato dalla guerra, dalle persecuzioni di regime, dalle deportazioni e dal coraggio di quanti pagarono con la vita la partecipazione al nostro secondo ‘Risorgimento’. Oggi, però, non bisogna commettere l’errore di attribuire a questa ricorrenza un significato nostalgico, ma, ancora una volta, approfittare dell’occasione per guardare ad un futuro in grado di ridare credibilità alle istituzioni in una nuova Italia in cui la pacificazione sociale apra la strada ad un nuovo periodo di democrazia e di benessere. Il Paese è esausto anche per lo strapotere del capitalismo finanziario che governa il mondo e che considera i cittadini semplici strumenti di un profitto che genera ricchezza per pochi e povertà per milioni di persone. Il sessantottesimo anniversario della Liberazione coincide con un periodo di grande contrapposizione socio – politica che per il bene di noi tutti è indispensabile superare”.
a.l./