La politica Alitalia ? "Inconcepibile e inaccettabile", dice Raffa rispetto al trattamento riservato all'aeroporto dello Stretto dalla compagnia aerea
“Inconcepibile e inaccettabile” viene giudicata dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa la politica Alitalia nei confronti dell’Aeroporto della Stretto di Reggio. “La maggiore compagnia aerea italiana – dice Raffa – non può immaginare di vessare un bacino di circa un milione di abitanti, applicando tariffe inaccettabili e attuando decisioni unilaterali che non tengono assolutamente conto della realtà socio - economica dell’intera area dello Stretto”.
Giuseppe Raffa sottolinea – come già aveva fatto in passato – “che tale politica non trova alcun plausibile riscontro soprattutto di ordine economico. Da tempo lottiamo contro questa vessazione. L’abbiamo denunciato, in un recente passato, nel corso di un Consiglio provinciale aperto, svoltosi proprio nella struttura aeroportuale. Una circostanza storica in cui le istituzioni, le forze sociali e produttive, il mondo professionale e culturale hanno sollecitato Alitalia a cambiare atteggiamento. Seguì una brevissima fase di disponibilità, poi, nello spazio di qualche settimana, tutto è tornato come prima. Anzi, peggio con la messa in atto di un atteggiamento di maggiore arroganza e, senza dubbio, vessatorio e colonialista”.
Il dottor Giuseppe Raffa così prosegue: “Tutto ciò, ovviamente, mal si concilia con il grande sforzo che la Sogas e l’Amministrazione provinciale stanno compiendo pur di tenere in vita un’infrastruttura indispensabile e, sicuramente, fondamentale per eliminare gli squilibri tra questa parte del Paese ed altre realtà geografiche italiane diventate parte integranti dell’Unione Europea. Chi utilizza l’aereo, qui da noi, non lo fa certo solo per turismo. I cittadini reggini e messinesi che si spostano con questo mezzo di trasporto lo fanno, in prevalenza con vettori Alitalia, per attività commerciali. In una realtà come la nostra, piegata su se stessa dalla crisi in atto e anche per colpa di questa compagnia aerea, si rischia di vanificare gli enormi sforzi e i sacrifici della classe imprenditoriale e degli enti locali. Il mancato sviluppo vede, dunque, precise responsabilità da parte di Alitalia. E noi non esiteremo ad avviare un contenzioso affinché nessuno pensi di mortificare il territorio, attaccarne le sua dignità e comprimere il diritto di volare degli abitanti dei due versanti dello Stretto”.
a.l./