Strumenti personali
Tu sei qui: Portale L'Istituzione Presidenza Portavoce Il portavoce informa La Giunta provinciale approva l'istituzione di un tavolo permanente per il lavoro
Navigazione
 

La Giunta provinciale approva l'istituzione di un tavolo permanente per il lavoro

Il “Tavolo permanente” per il lavoro non è più una semplice idea. La Giunta Provinciale nell’odierna seduta, su proposta dell’assessore al Lavoro e alla formazione professionale Giovanni Arruzzolo, il quale ha seguito le indicazioni del presidente dell’Ente Giuseppe Raffa, ha approvato la delibera che istituisce il “Tavolo permanente di confronto sulle politiche attive del lavoro”. L’idea prende lo spunto dalle sollecitazioni dell’attuale arcivescovo di Reggio Calabria, che hanno caratterizzato la sua precedente missione pastorale nella Locride, nei confronti degli enti locali per ridare dignità alla persona e alle famiglie duramente colpite dai mali della società contemporanea portatrice di disagi sociali, di disoccupazione, di difficoltà in seno alla famiglie costrette ad operare in un contesto storico di nuove povertà.

“Al Tavolo permanente – si legge nella delibera – prenderanno parte  tutti gli attori interessati dalle dinamiche socio – economiche del territorio, con l’obiettivo di presentare  proposte e collaborare  all’elaborazione di politiche dello sviluppo economico”;  di “proporre incontri e dibattiti politici, di fornire impulso ed eventuale supporto alle amministrazioni comunali per effettuare studi ed indagini conoscitive sulla situazione del mercato del lavoro, sulle economie locali e di divulgare  forme di finanziamento per la promozione dell’attività delle piccole e medie imprese”.

Del tavolo, che sarà moralmente coordinato dalla Chiesa metropolitana con il suo vescovo Giuseppe Fiorini Morosini, faranno parte – come prevede la delibera della Giunta provinciale – il Comune di Reggio, i sindaci (o un loro delegato) dell’area dello Stretto, di quella tirrenica e di quella Ionica; i presidenti della Camera di Commercio, di Confindustria, Confcommercio e Confartigianato; rappresentanti dell’INPS,  dell’INAIL e di Italia Lavoro; le organizzazioni sindacali di Cgil,Cisl, Uil e Ugl; e un rappresentante del terzo settore.

“Confidiamo – ha detto il Presidente Raffa  al termine dei lavori della Giunta – nella  fattiva   e costruttiva  collaborazione tra tutti gli attori chiamati a fare parte di questo tavolo permanente che considero un importante  e innovativo strumento  di studio e di programmazione.   La condivisione è la condicio  sine qua non per  affrontare le problematiche che impedisco lo   sviluppo del territorio  in un momento di grande criticità della politica e delle istituzioni. Tutti assieme, senza preconcetti e primogeniture, abbiamo il dovere di ricercare soluzioni coerenti con le aspettative dei cittadini. Abbiamo chiesto aiuto a mons. Giuseppe Fiorini Morosini, del quale abbiamo sempre apprezzato le tante prese di posizione sulla necessità di avviare politiche  sociali e occupazionali  finalizzate ad una nuova dimensione umana. La sua guida morale e spirituale, ne siamo tutti convinti,  contribuirà a stemperare i toni dell’attuale  dibattito per operare in un clima di riappacificazione  avvelenato dalla rissosità e dalla contrapposizione che caratterizza  i rapporti tra e all’interno delle forze politiche, istituzionali, sociali e dell’associazionismo”. 

Il responsabile delle Politiche  del Lavoro, assessore Giovanni Arruzzolo,  ha sottolineato: “ Anche di fronte alle criticità che giornalmente  riscontro sul territorio, ritengo che  la vera essenza  di questo nuovo strumento  sia la concertazione e la condivisione,  necessarie per superare le attuali criticità e avviare così una razionale programmazione in grado di individuare  nuovi percorsi, anche formativi, che riguardino, innanzitutto, i giovani, quanti sono stati espulsi dal mondo del lavoro e chi, dopo tanti anni, rimane parcheggiato nel bacino del precariato. Il tavolo permanente – ha concluso Arruzzolo -  dovrà fungere da stimolo nei confronti del Governo centrale che non può non tenere conto delle esigenze del territorio che invoca pari opportunità di sviluppo con le altre aree del Paese. Siamo decisi a proseguire il percorso avviato   dal presidente Raffa sin dal suo insediamento prestando grande attenzione alle tematiche occupazionali, del lavoro e dello sviluppo”.

 

a.l./

Azioni sul documento