Concluso l'iter progettuale per il ripristino della Strada Provinciale 11, nel tratto S. Angelo - Carasi - Podargoni: la soddisfazione del presidente Giuseppe Raffa
Un altro importante passo avanti è stato compiuto nell’iter per la messa in sicurezza e il ripristino della Strada Provinciale 11, nel tratto Bivio Sant’Angelo – Cerasi – Podargoni. In tal senso, il dirigente del settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale, ing. Domenica Catalfamo, con propria determina ha provveduto all’approvazione definitiva ed esecutiva del progetto relativo all’intervento.
La vicenda legata all’isolamento di Podargoni, uno dei centri storici più caratteristici del territorio della città di Reggio, è stata personalmente seguita dal presidente dell’Ente di via Foti, dott. Giuseppe Raffa, il quale ha dettato i tempi che hanno concluso la fase propedeutica alla gara d’appalto e al successivo avvio dei lavori. Questo tratto di arteria, la cui transitabilità scoraggiava l’abbandono di alcuni piccoli centri montani, era rimasto danneggiato dagli eventi alluvionali del gennaio del 2009. Il ripristino del segmento della SP 11 , chiuso al traffico con ordinanza dell’aprile del 2009, era stato inserito nel piano triennale della opere pubbliche 2010 – 2012. Il progetto di ristrutturazione e di messa in sicurezza è stato redatto dai tecnici della Provincia . Per l’intervento in questione è prevista una spesa complessiva di 750 mila euro: 542.200 per lavori a base d’asta, 10 mila per oneri di sicurezza, mentre 197.800 euro è la somma a disposizione dell’Amministrazione. Con la stessa determina è stato istituito l’ufficio direzione lavori. L’atto di gestione, corredato dagli elaborati tecnico – amministrativi, è stato trasmesso alla Stazione Unica Appaltante della Provincia che provvederà alla pubblicazione del bando e all’espletamento della procedura per l’appalto dei lavori.
“ Si avvia a soluzione – ha detto il Presidente Raffa – uno dei problemi legati alla viabilità provinciale che impediva di raggiungere Podargoni. A questo antico borgo, custode di una parte importante della storia e della tradizione delle comunità presenti lungo il corso del torrente Gallico, è legata tanta gente, soprattutto le generazioni del periodo dell’emigrazione: fenomeno che nel tempo ha prodotto lo spopolamento e il definitivo abbandono. La valorizzazione di Podargoni, così come di tanti altri borghi del reggino, può rappresentare l’importante possibilità di una nuova strategia turistica in grado di sfruttare al massimo le bellezza dei luoghi, la cultura e le tradizioni di un mondo, e non solo di quello contadino, che necessita di essere riscoperto e valorizzato”.
a.l./