Sede della Provincia, gli studenti del "Piria" parlano di raccolta differenziata con il Presidente Raffa
La raccolta differenziata è stato l’argomento affrontato dagli studenti della II C del corso turistico dell’Istituto Tecnico Economico “Raffaele Piria” di Reggio Calabria nel corso di un incontro con il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa. Un argomento che, dall’inizio dell’anno, i giovani di questa prestigiosa scuola della Città dello Stretto trattano nel contesto del programma di chimica. Un percorso didattico, guidato dall’insegnante Immacolata Princi, che ha fatto tappa nella sede storica dell’Amministrazione provinciale.
Numerose le domande che gli studenti hanno formulato a Giuseppe Raffa: tutte tese a capire come funziona il meccanismo in tutta la provincia, se i comuni attuano la differenziata, le percentuali di questa raccolta e quali le prospettive future di una terra che dal turismo vorrebbe trarre sviluppo e occupazione. Nel corso dell’incontro, gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi anche con un esperto dell’Ente di via Foti, il dott. Giuseppe Postorino, il quale ha parlato di un articolato progetto varato dall’amministrazione Raffa sulla differenziata e delle adesioni a questo programma che, tra l’altro, prevede la presenza sul territorio di isole ecologiche e di poli verdi da realizzare anche attraverso la costituzione di consorzi tra comuni. I ragazzi del “Piria”, sull’argomento hanno dimostrato di aver acquisito importanti elementi che consentono loro di aver una visione lucida e obiettiva sullo stato d’emergenza che caratterizza la provincia reggina e l’intera Calabria. Gli studenti è il Presidente hanno affrontato il problema a trecentosessanta gradi, parlando dei rifiuti come risorsa produttiva e condividendo il timore che, con l’approssimarsi della stagione estiva, l’emergenza provochi un danno all’immagine della nostra terra.
L’incontro è stato proficuo, sia sul versante informativo che su quello pedagogico, considerato che la sensibilizzazione delle nuove generazioni a guardare il rifiuto come risorsa può incidere sul tessuto sociale, iniziando dalle famiglie.
a.l./