Ex GDM, l'impegno del presidente Giuseppe Raffa per avviare proficue sinergie istituzionali per la definitiva soluzione della vertenza
“La Cassa integrazione accordata ai dipendenti dell’ex GDM è il primo risultato di una lunga e difficile vertenza che i lavoratori hanno vissuto e portato avanti con dignità e grande senso di responsabilità”. Lo afferma il presidente dell’Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa, il quale è stato sempre a fianco delle maestranze che, improvvisamente, si sono trovate senza occupazione e senza ammortizzatori sociali.
“Per questo risultato - sottolinea Raffa - esprimo compiacimento, anche se la soluzione della vertenza richiede un ulteriore sforzo da parte di tutti. In questi particolari momenti le istituzioni devono affiancare gli attori di questa triste vicenda che rivendicano il diritto al lavoro: uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale. Nel caso specifico c’è da sottolineare che questi cittadini un lavoro l’avevano già e in un settore florido come la grande distribuzione. Ripeto che, di fronte a situazioni di siffatta portata, è importante l’impegno straordinario delle istituzioni che operano sul territorio. Nella vertenza della GDM non si può – dice ancora il Presidente – non evidenziare il fondamentale ruolo svolto dall’Ufficio Territoriale del Governo e, in prima persona, dal prefetto Piscitelli: azione che ha contribuito a stemperare la tensione sociale venutasi a creare per la mancanza di sostentamento di seicento famiglie e nell’individuale processi virtuosi per la soluzione del problema”. Il Presidente della Provincia, prosegue: “ Un riconoscimento anche all’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, d’intesa con il prof. Marcello Parrineillo, per il positivo l’impulso fornito nella costituzione del tavolo tecnico preposto alla soluzione definitiva del problema e nella predisposizione del bando per l’individuazione del soggetto che dovrebbe gestire le strutture di vendita dell’ex GDM. Su questo fronte, grande rilevanza sociale acquisterebbe l’opportunità di utilizzare tutte le unità operative che hanno ottenuto gli ammortizzatori sociali, utilizzando a pieno l’esperienza e la professionalità acquisita in tutti questi anni di attività nel settore. C’è la consapevolezza della criticità della situazione economica che caratterizza il nostro territorio, ma c’è anche, da parte mia, la ferma volontà di sostenere azioni virtuose e proficue sinergie con le altre Istituzioni, i lavoratori e le Organizzazioni sindacali”.
a.l./