La politica culturale sull'asse Portogallo - Spagna: iniziative a Cuba e Valencia
Lungo l’asse Portogallo - Spagna si è snodata l’attività del Settore Istruzione dell’Amministrazione Provinciale nel corso del mese di giugno. Dalla città portoghese di Cuba ( provincia di Alentejo) a quella di Algemesì ( Valencia , Spagna) nell’ambito di altrettanti progetti europei: “We booK” per stimolare l’abitudine alla lettura da parte dei giovani in età scolare, organizzato nell’ambito del programma internazionale “Comenius Regio”; e “Combatir el abandono escolar con web 2.0”, con la Provincia di Reggio Calabria nella veste di coordinatore del consorzio italiano. La delegazione reggina è stata guidata da Maria Grazia Blefari, dirigente del settore Istruzione dell’Amministrazione Provinciale. Alla manifestazione spagnola ha preso parte anche il presidente dell’Ente di via Foti Giuseppe Raffa. Gli appuntamenti, per la valenza socio- pedagogica, sono stati seguiti con interesse dai mass media dei due Paesi della penisola Iberica che hanno dedicato grande spazio con approfondimenti delle tematiche trattate dai due progetti.
Al viaggio nel Portogallo del Sud hanno preso parte anche i rappresentanti dell’Associazione Pronexus, dell’Istituto “Panella- Vallauri” e dell’AFI (l’Associazione famiglie italiane). I partner del progetto, nella città portoghese di Cuba, hanno dato vita ad un interessante ed approfondito confronto sui metodi più innovativi per riaccendere l’interesse dei ragazzi per il libro. In particolare, la dott.ssa Blefari ha illustrato un progetto sperimentale di messa in rete dei cataloghi delle biblioteche scolastiche provinciali in corso di realizzazione, mentre il rappresentante dell’Associazione Pronexus ha affrontato il tema del basso livello di diffusione della cultura del libro in Italia. Inoltre, sono state presentate le attività svolte a livello provinciale dal partenariato per contrastare il fenomeno. Uno dei docenti della scuola “ Panella-Vallauri” (prof. Tripodi) ha riportato un’esperienza di avvicinamento alla lettura dei ragazzi di questo istituto superiore che si sono accostati alle poesie e ai libri scritti Salvatore Caccamo, uno studente tragicamente scomparso . A settembre la delegazione portoghese sarà a Reggio Calabria per la prosecuzione delle attività progettuali attraverso altri momenti di incontro, formazione ed informazione a cui saranno invitate a partecipare tutte le scuole della provincia.
Gli attori italiani del progetto "Combatir el Abandono Escolar con Web 2.0"sono stati l'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri "Dea Persefone" di Locri, l'Associazione “Epoca”, il Comune di Reggio Calabria (Rete Civica), mentre quelli spagnoli il Comune di Algemesì, l'associazione imprenditoriale “EMPAL”, gli istituti superiori "Bernat Guinovart" e "Sant Vicent Ferrer" e l'Associazione “ALPE”. Obiettivo del programma: creare una comunità di apprendimento tra le due realtà europee, - quella della Comunità Valenciana e della Provincia di Reggio Calabria - con particolare attenzione alla lotta contro la dispersione e l'abbandono scolastico precoce. Il problema, ancorché caratterizzato da diversità socio –culturali, è presente in entrambe le realtà. Alla conferenza finale, svoltasi nella sala consiliare del Municipio di Algemesì, il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, dopo aver ringraziato i partner spagnoli per l’ospitalità riservata alla delegazione reggina, ha esaltato il valore sociale dell’argomento della ricerca che mette in evidenza quanto sia importante una strategia comune a livello comunitario sia sul fronte della lotta alla dispersione scolastica sia sull’identità digitale. Per Giuseppe Raffa, nell’era della comunicazione globale è importante utilizzare la versatilità e la potenza dei social network per farsi conoscere, fornire informazioni sulla propria professionalità e sfruttare le opportunità che vengono offerte dal mercato del lavoro sempre più delocalizzato. Il Presidente ha evidenziato altresì il ruolo svolto dall’Ente Provincia nell’ambito della lotta alla dispersione scolastica ricordando tutte le iniziative portate avanti dall’Amministrazione da lui presieduta. Nel corso del dibattito, in modo pressoché unanime, è stata ribadita la necessità di ridurre i danni provocati dalla discriminazione digitale. Sull’argomento sono state realizzate due guide: "Come creare e mantenere la vostra identità digitale"; "Come creare un'immagine d'impresa con il web 2.0". Attraverso lo strumento "Adotta un'Azienda" è stato possibile mettere in contatto le aziende dei due territori e gli studenti delle scuole partecipanti. Particolarmente interessanti, in questo senso, sono stati gli interventi e le testimonianze degli studenti degli Istituti partner che nell’ambito del progetto hanno concretamente sviluppato esperienze di proposte innovative per le imprese mediante l’utilizzo della tecnologia web 2.0.
a.l./