Svincolo A3 di Palmi, Raffa incontra il comitato degli abitanti del rione san Leonardo
Proseguendo la politica dell’ascolto degli abitanti del reggino, il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha preso parte, presso il Comune di Palmi, a una riunione nel corso della quale si è parlato degli effetti che il costruendo svincolo dell’A3 produrrà sul territorio della cittadina tirrenica. Alla riunione, chiesta da un comitato di abitanti del rione San Leonardo, hanno preso parte i commissari prefettizi del Comune Antonia Bellomo, Giuseppe De Marco e Salvatore Gullì; il consigliere regionale Giovanni Nucera; i consiglieri provinciali Giovanni Barone e Giuseppe Saletta e tecnici della locale amministrazione comunale.
Il Comitato “San Leonardo” ha prospettato gli effetti d’impatto ambientale e di sicurezza che, a dire degli interessati, il manufatto provocherà sul popoloso rione palmese, chiedendo una variazione progettuale dei lavori in atto: la realizzazione di una rotatoria al posto del programmato cavalcavia. La discussione sul tema è stata molto franca, soprattutto da parte dei rappresentanti istituzionali, considerato che, difficilmente, l’opera già avviata potrà subire degli stravolgimenti progettuali senza ulteriori spese aggiuntive e senza una dilatazione dei tempi di costruzione dello stesso svincolo. Di fronte alle difficoltà di intervenire sul general contractor si è deciso di avviare un’azione comune tesa ad ottenere dall’Anas la realizzazione di opere compensative e di riqualificazione del territorio. La Provincia, da parte sua, non ha escluso che, nell’ambito del Piano triennale delle opere pubbliche (che sarà approvato quanto prima) possano essere inserite opere di riqualificazione del sito, complementari all’intervento programmato dell’ANAS. “L’impegno della Provincia – ha detto Raffa - è quello di dare risposte adeguate alle richieste del territorio. In questo caso dei cittadini del rione San Leonardo e degli amministratori che ci hanno sollecitato interventi su un problema sensibile dal punto di vista dell’impatto ambientale e sociale. E chiaro – ha sottolineato il
Presidente della Provincia - che ci troviamo di fronte a un’opera già definita sia sotto il profilo progettuale che dell’appalto. Tuttavia, è nostro intendimento sostenere le iniziative del Comitato spontaneo e di quanti nella città di Palmi si stanno interessando a questa tematica per migliorare di molto la vivibilità di un quartiere così importante come San Leonardo. Chiederemo all’Anas opere migliorative e compensative a beneficio di un sito che, da quest’opera, avrà un grosso impatto ambientale di cui, forse in passato, non si è tenuto adeguatamente conto”. Il vicepresidente del Consiglio Provinciale Giuseppe Saletta, da parte sua, ha sottolineato quanto sia importante la strategia della Provincia di dare ascolto alle istanze provenienti del territorio, dicendosi certo che “nel contesto dell’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche sarà tenuto conto degli interessi e dello sviluppo di Palmi”.
a.l./