Visita alla Provincia degli studenti che partecipano al Certamen di lirica greca
Gli studenti che partecipano al “Certamen di lirica greca”, in corso di svolgimento presso il liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, sono stati ricevuti dal Presidente della Provincia Giuseppe Raffa. Diverse decine sono i partecipanti alla seconda edizione che quest’anno coincide con le celebrazioni dei due secoli di vita del glorioso liceo della città dello Stretto. Gli studenti, provenienti da diverse città italiane, accompagnati dalla preside del “Campanella” Maria Rosaria Rao e da numerosi docenti, hanno incontrato Giuseppe Raffa, presenti anche l’assessore Eduardo Lamberti Castronuovo, il consigliere provinciale Francesco Cananzi, rappresentanti d’istituto e docenti delle scuole di provenienza dei partecipanti al “Certamen”.
“Questi ragazzi – ha detto il Presidente - rappresentano un’eccellenza culturale e portano avanti quella cultura classica che sarà la base delle nuove generazioni. Incontrarli è stata una straordinaria occasione che ci ha consentito di ribadire i concetti forti che abbiamo sempre sostenuto: la cultura è un valore fondamentale per qualsiasi tipo di libertà. Quella magno - greca, poi, rappresenta l’elemento indispensabile che appartiene al nostro patrimonio generico che ci consente di trasferire nuove riflessioni agli altri ragazzi del resto d’Italia. Il ‘Certamen di lirica greca’ è l’occasione per un confronto tra giovani. Speriamo che i nostri studenti possano primeggiare in questa competizione a dir poco straordinaria soprattutto per il taglio culturale che le è stato conferito”.
Per la preside Maria Rosaria Rao, “l’annuale edizione vuole davvero difendere quelli che sono i valori della civiltà classica. Sono presenti ragazzi che provengono da varie regioni italiane – Toscana, Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e da tante altre realtà geografiche – e fanno parte delle eccellenze culturali. Questa cultura va difesa con il coinvolgimento delle istituzioni. Quando parliamo di cultura classica – ha detto tra l’altro la Dirigente scolastica -facciamo riferimento alle nostre radici, ai valori della nostra civiltà, alla libertà di pensiero, alla famiglia, al rispetto dello stato e delle sue leggi che hanno radici nella cultura greco- romana, alla tradizione giudaico – cristiana. Vogliamo ricordare le nostre radici perché si possa rafforzare la nostra identità. Questa è la cultura classica.”
a.l./