"Salviamo il Natale", canti e suoni natalizi in uno spettacolo organizzato dalla Provincia
E’ stato presentato alla stampa lo spettacolo “Salviamo il Natale”, un programma di canti e suoni del Natale in Calabria, in programma il 4 gennaio prossimo ( inizio ore 21) al teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. Lo spettacolo è patrocinato dall’Amministrazione provinciale che ha contribuito anche alla pubblicazione di un CD musicale in cui sono raccolti canti e suoni natalizi.
Allo spettacolo di giovedì sera è prevista la partecipazione di Otello Profazio, Adela, Rosario Canale, Mimmo Cavallaro, Alma Manera, Mimmo Martino, Cosimo Papandrea, Marinella Rodà, Giovanna Scarfò, Paolo Sofia, Nino Stellitano, del Coro “Millenote”, dell’Orchestra Giovanile di Reggio Calabria e del coro polifonico “Cantate Domino”. L’ingresso è gratuito. Alla presentazione dello spettacolo, avvenuta nella biblioteca della Provincia, hanno preso parte il maestro Roberto Caridi ( direttore artistico dell’iniziativa), il prof. Enzo Zolea ( che ha curato le ricerche etnomusicali), l’assessore alla cultura Eduardo Lamberti Castronuovo, il consigliere Pierpaolo Zavettieri e Fulvio D’Ascola ( uno degli organizzatori).
“Il tema di fondo che affrontiamo con l’iniziativa – ha detto il presidente della Provincia Giuseppe Raffa nel corso della conferenza stampa – è quello del recupero della tradizionale cultura legata alle festività natalizie. Una possibilità che ci viene offerta da un apposito studio del prof. Enzo Zolea e del maestro Roberto Caridi. La tradizione della Natività, con le sue voci,i canti e i suoni, viene interpretata da artisti di straordinaria valenza che hanno condiviso con noi il progetto di rilanciare la positività e la spiritualità del Santo Natale. Mi auguro che il ‘Cilea’ registri una massiccia presenza per questa straordinaria serata che ci aiuta a riscoprire il nostro passato culturale. Nel corso della manifestazione gli spettatori avranno la possibilità di assistere al suono delle ciaramelle con l’ esibizione dei nostri zampognari. Vogliamo vivacizzare la cultura cittadina anche grazie all’uso del ‘Cilea’ che ringrazio il prefetto Panico e tutta la Terna commissariale del Comune che ha messo a disposizione la struttura”.
a.l./