Il portavoce informa
“EMERGENZA RIFIUTI, UN’ALTRA BRUTTA PAGINA PER LA CALABRIA”
Lo sostiene il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, il quale punta l’indice nei confronti della classe dirigente calabrese che “prima non decide per paura dell’impopolarità poi si piange addosso alla ricerca di affannose soluzioni che, nonostante l’impiego di grandi risorse, non risolvono un problema che deteriora ancora di più l’immagine della nostra terra”.
Nuovo sopralluogo del Presidente a Siderno e vertice operativo con i Commissari prefettizi del comune ionico
La situazione del lungomare di Siderno, in gran parte distrutto della mareggiata dei giorni scorsi, è sempre al centro dell’attenzione dell’Amministrazione Provinciale. Anche questa mattina il presidente Giuseppe Raffa si è recato nella cittadina ionica per un ulteriore sopralluogo e per un vertice operativo, svoltosi nel palazzo di città, con la Commissione prefettizia che governa l’Ente. Un impegno che Raffa ha condiviso con l’assessore alla viabilità Gaetano Rao, con i consiglieri Vincenzo Loiero, Piero Campisi e Pasquale Brizzi: delegazione accompagnata da tecnici dell’Ente di via Foti ( ingegnere Domenica Catalfamo, architetto Giuseppe Mezzatesta e geometra Giacomo Malderiti). A rappresentare il Comune di Siderno i commissari Maria Cacciola e Eugenio Pitaro, assistiti del capo dell’ufficio tecnico ing. Vincenzo Errigo.
Grazie al contributo della Provincia l'AVIS reggina dispone di una nuova autoemoteca.
Un’autoemoteca per i 60 anni di vita della sezione reggina dell’Avis. L’acquisto della nuova struttura mobile per la donazione del sangue, unica in esercizio in tutta la Calabria, è stato possibile grazie al contributo dell’Amministrazione provinciale guidata da Giuseppe Raffa. L’autoemoteca, inaugurata in occasione della celebrazione della XXII giornata mondiale del malato, per l’intera giornata è rimasta parcheggiata a piazza Italia davanti all’entrata della Provincia. Tra i donatori di questa mattina anche il presidente dell’Ente di via Foti, Giuseppe Raffa , che ha poi partecipato al dibattito sul tema “Insieme per sostenere la vita”, al quale ha preso parte anche il presidente nazionale dell’Avis Vincenzo Saturni. Nel corso del suo intervento, Raffa ha esaltato il valore della donazione del sangue e l’impegno dell’Avis provinciale che in sessant’anni di attività si è radicata sul territorio diventando un importante punto di riferimento grazie anche alle 42 sedi che operano in tutta la provincia.
Imposta provinciale RC auto, la Presidenza della Provincia incontra il Sindacato agenti di assicurazione
L’imposta Rc auto di competenza della Provincia è stata al centro di una riunione operativa tra il presidente dell’Ente Giuseppe Raffa e una delegazione del Sindacato Nazionale agenti di assicurazione. Al vertice, per la parte pubblica, hanno preso parte anche il vicepresidente e assessore al bilancio Giovanni Verduci e il vice segretario generale Paolo Morisani e per la delegazione del SNA, guidata dalla vicepresidente regionale Francesca Pizzi, Pino Franco (presidente provinciale), Massimo Cogliandro ( segretario) e Rosario Sergi ( componente direttivo). Gli agenti assicurativi hanno argomentato le loro perplessità rispetto alla delibera di fine anno con la quale l’Amministrazione provinciale ha deciso di aumentare del 3,5% l’imposta e sottolineato gli effetti che saranno prodotti da tale decisione.
Interventi della Provincia dopo i danni provocati dal maltempo. La situazione seguita personalmente dal presidente Raffa
Meno di dodici ore è durato l’isolamento dei quattrocento cittadini di Natile Vecchio provocato dalle piogge torrenziali che, nella notte tra sabato e domenica, avevano interrotto il collegamento viario tra il centro e la periferia del comune di Natile di Careri. Il settore Demanio fluviale dell’Amministrazione provinciale, che con gli ingegneri Carmelo Barbaro e Rocco Cagliosto partecipa all’unità di crisi istituita presso la Prefettura, ha programmato ed eseguito un apposito intervento volto a superare i danni che la piena della fiumara Careri ha provocato al tracciato viario comunale che dalla provinciale per Platì porta all’abitato di Natile Vecchio. La criticità, rappresentata dal danneggiamento della rampa d’accesso ad un ponte, è stata superata grazie alla realizzazione del raccordo cancellato dalla furia delle acque. Stessa operazione è stata eseguita, sempre per conto della Provincia, in prossimità del ponte sul vallone Percia ( uno degli affluenti dell’Allaro) evitando così l’isolamento degli abitanti di San Nicola di Caulonia.
La verità vera sulla Salerno - Reggio Calabria per rendere giustizia ai calabresi per i lunghi e pesanti disagi patiti in questi anni
<<Altro giro altre promesse, altra intervista nuovo impegno sulla data di ultimazione dei lavori della Salerno – Reggio Calabria. L’ultimo taglio di nastro, secondo le solite ottimistiche previsioni, dovrebbe registrarsi prima dell’esodo estivo. Prendiamo atto e diamo “ragione” all’Ad dell’Anas Pietro Ciucci quando dice che “su questa infrastruttura occorre fare un’operazione verità”. Non la sua, ovviamente, ma quella che, finalmente, renda giustizia ai calabresi per i lunghi e pesanti disagi patiti durante gli interminabili lavori per dotare questa parte di Mezzogiorno di una infrastruttura in grado di contribuire al superamento del gap con il resto del Paese>>. Il Presidente della Provincia di Reggio Calabria ritorna sui lavori dell’A3, arteria che anche dopo la chiusura dei cantieri in corso resterà monca in alcuni tratti del tracciato calabrese, compreso il segmento Villa San Giovanni – Reggio Calabria.
PORTO DI GIOIA TAURO: “STIAMO PORTANDO AVANTI UNA BATTAGLIA DI CIVILTA’”
“Sul problema della nave con le armi chimiche siriane chiediamo, soprattutto al Governo, più rispetto per il territorio e per i suoi cittadini”. E’ questo uno dei passaggi dell’intervento che Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di Reggio Calabria, ha fatto questa mattina a Gioia Tauro durante una manifestazione di cittadini che hanno espresso dissenso sulla decisione di coinvolgere lo scalo della cittadina tirrenica nel trasbordo delle armi siriane destinate alla distruzione. “Non possiamo dimenticare – ha detto Raffa – il grido di dolore e la disperazione di alcune persone che hanno perso dei loro congiunti per malattie molto gravi, per patologie tumorali. La salute della popolazione è la prima preoccupazione, perché ci troviamo in un territorio ad alto rischio; e per questo chiediamo la massima attenzione. Come istituzioni, in questo delicato momento, abbiamo il dovere di lanciare un messaggio, chiaro e inequivocabile: qualsiasi manifestazione deve trovare la propria azione all’interno di una cornice di civiltà. Perché dobbiamo sfatare il mito che la provincia di Reggio sia solo ‘ndrangheta. Sappiamo tutti che non è così. Qui ci sono persone perbene, oneste e laboriose. E noi le vogliamo affiancare: convinti come siamo che il riscatto della nostra terra passi dall’affermazione del principio della legalità. Su questo fronte ci siamo attestati e ci stiamo mettendo la faccia. Lo stiamo facendo con la convinzione che bisogna recuperare il territorio attraverso le procedure che l’ordinamento giuridico ci mette a disposizione”.
Il presidente Giuseppe Raffa e l'assessore Domenico Giannetta alla fiaccolata di Cassano allo Jonio
L' Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, con il suo presidente Giuseppe Raffa e con l'assessore Domenico Giannetta, ha preso parte alla manifestazione di Cassano allo Jonio per unirsi alla gente del posto ancora sconvolta dal criminale episodio dei giorni scorsi che ha registrato anche la barbara uccisione di un bambino di tre anni. “Da Cassano – dice Giuseppe Raffa - parte un forte messaggio della Calabria che ha deciso di fare fronte compatto contro la violenza comune o organizzata, di opporsi alla barbarie di cui si rende protagonista la criminalità' organizzata che, pur di far prevalere le sue regole su quelle della pacifica convivenza, colpisce anche i bambini. Il bestiale episodio in cui e' stato trucidato anche il piccolo Coco' ferisce a morte la coscienza dei cittadini che non sono più disposti a sopportare il peso della presenza della criminalità organizzata che uccide, minaccia, condiziona l'economia, avvelena i gangli vitali di una società che tutt’altro che rassegnata vuole diventare artefice di un nuovo protagonismo nel contesto del ruolo che l'Italia recita in Europa e nel mondo.
Nuovo accordo tra l'Amministrazione provinciale e l'Università Mediterranea
L’osmosi tra Provincia e Università si concretizza in due nuove iniziative inserite in un apposito accordo sottoscritto dai rappresentanti delle due istituzioni. A conclusione dei tirocini che hanno coinvolto 15 neolaureati impegnati in diversi settori dell’amministrazione provinciale, il racconto della positiva esperienza di alcuni di loro ha fatto da cornice alla presentazione di un nuovo bando per i neolaureati in Architettura, Ingegneria e Agraria. In questa tornata, sarà la Mediterranea a effettuare le selezioni (neolaureati della Mediterranea con votazione non inferiore a 100/110 e lode con età massima di anni 27). Ma la novità più rilevante è che saranno le aziende ad accogliere i laureati, selezionati tra i migliori laureati dell’Ateneo, per un più diretto contatto con il tessuto produttivo e la possibilità di confrontare l’esperienza accademica con le esigenze del mercato. Il bando sarà pubblicato entro un mese sul sito d’Ateneo. La perfetta unità d’intenti tra Mediterranea e Provincia è stata sottolineata da tutti i partecipanti all’incontro pubblico svoltosi nella biblioteca del palazzo storico della Provincia. La dott.ssa Maria Grazia Blefari, dirigente al settore istruzione università e ricerca con l’assessore Mario Candido hanno sottolineato il positivo rapporto umano che si è creato con i ragazzi coinvolti, grazie anche all’apporto della dott.ssa Giuseppina Vilasi che ha seguito sul campo, le attività formative.
Porto Gioia Tauro, "no alla nave siriana con le bombe chimiche": Giuseppe Raffa è categorico
<<No al baratto tra l’uso del porto di Gioia Tauro per il trasbordo delle armi chimiche siriane e la concessione della Zes. Lo scambio appartiene ai popoli medievali. E noi che siamo una classe politica evoluta, abbiamo il dovere di non tacere su una situazione di grande rischio per le nostre popolazioni e resistere cosi a promesse e false lusinghe. Il Governo ha deciso e la classe politica regionale ha obbedito senza battere ciglio. La riunione di questa mattina, purtroppo, ha confermato la subalternità della Calabria alle logiche partito centriche romane”. Il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, in una nota, ribadisce quanto ha sostenuto durante l’assemblea pubblica di San Ferdinando indetta dall’Associazione dei sindaci “Città degli Ulivi”. <<La capacità d’indignarsi di un popolo – dice Raffa - è una forma di democrazia alla quale le istituzioni e la politica hanno il dovere di non sottrarsi. Indignarsi è sinonimo di partecipazione, di condivisione, di manifestazione di volontà da parte dello stesso popolo. Questo sentimento deve riguardare anche tanti altri fatti negativi che, purtroppo, avvengono in questa terra: penso al bambino ucciso barbaramente in provincia di Cosenza. Indignarsi, come nel caso della nave siriana, vuol dire non condividere quello che viene “calato dall’alto”, e sul fronte dell’antistato, respingere con forza la violenza mafiosa che caratterizza il nostro territorio>>. Per il Presidente della Provincia << la partecipazione popolare alla manifestazione di San Ferdinando è l’espressione plastica di come vorremmo che si riproducessero gli anticorpi sociali del nostro territorio: partecipazione, protesta, condivisione con le istituzioni quando queste rappresentano e difendono gli interessi della comunità. Il nostro no all’uso del porto di Gioia Tauro per l’operazione decisa dal Governo Letta è tanto categorico quanto responsabile e convinto. Cosa che ribadiremo nel corso di un prossimo Consiglio provinciale.
IL RAPPORTO SINERGICO TRA PROVINCIA E POSTE ITALIANE RIBADITO IN UN INCONTRO TRA GIUSEPPE RAFFA E CAROLINA PICCIOCCHI
Il rapporto sinergico tra l’Amministrazione provinciale e Poste Italiane continua a produrre effetti positivi sul territorio e grande soddisfazione nel cittadino –utente. L’incremento dell’offerta complessiva dei servizi postali fa parte di una strategia in continuo aggiornamento anche grazie al confronto continuo tra il direttore provinciale di Poste Italiane Carolina Picciocchi e il presidente della Provincia Giuseppe Raffa. L’argomento ha impegnato Picciocchi e Raffa in un’articolata quanto proficua riunione operativa. Dopo la recente decisione assunta dalla direzione provinciale di attivare il turno pomeridiano negli uffici postali di Gioiosa Ionica, Bovalino, Roccella Ionica e Polistena (più volte sollecitato dal vertice dell’Ente di via Foti), è stato deciso di intensificare la collaborazione per avviare uno studio finalizzato all’attivazione di altri importanti servizi postali.
Aeroporto: il Presidente incontra i sindacati e i vertici della Sogas
La problematica che caratterizza l’attuale momento della Sogas è stata affrontata in un incontro tra il Presidente della Provincia ( socio di maggioranza della Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto) e le organizzazioni sindacali. Alla riunione presieduta da Giuseppe Raffa hanno preso parte Carlo Alberto Porcino e Vincenzo Calarco ( in rappresentanza della Sogas), il dirigente del Settore “Partecipate” della Provincia Attilio Battaglia, Mario Muto (Uilt – Uil), Attilio Scali (Filt –Cgil), Giuseppe Larizza ( Fit – Cisl) e Francesco Cozzucoli ( Ugl – TA). Nell’ambito della tematica complessiva legata alla gestione e allo sviluppo dello scalo aereo si è parlato dell’assetto societario e dell’impegno dei singoli azionisti della S.p.A., delle inadempienze della Regione Calabria e della Provincia di Messina, dei risultati operativi e finanziari dell’ultimo anno ( presentati nei giorni scorsi con il report 2013) e delle prospettive future. Le parti si sono poi soffermate sull’esame delle difficoltà che limitano l’operativa dell’aeroporto e provocano disagi ai lavoratori.
La Provincia ha deciso di citare in giudizio per danni l'Anas e il suo Presidente per i ritardi nel completamento dell'A3. Intanto Giuseppe Raffa invita "Pietro Ciucci a chiedere scusa ai calabresi".
“Il tentativo di Pietro Ciucci di sminuire le responsabilità dell’Anas sui ritardi nel completamento della Salerno – Reggio Calabria è l’ennesima offesa all’intelligenza dei alabresi e al loro realismo. Non ci sono giustificazioni che reggono, né siamo più disposti ad accettare alibi di varia natura, compreso quello della complessità tecnica dell’opera. Proprio per questo, l’Ente Provincia, in tempi brevissimi, avvierà un’azione legale contro l’Anas per risarcire i cittadini dai danni che l’azienda presieduta da Ciucci ha provocato al territorio. I ritardi che caratterizzano il completamento della vitale arteria, sommati a tutte le altre inadempienze governative sull’infrastrutturazione di questa parte del Paese, hanno contribuito a rubare la speranza a due generazioni di nostri giovani che, a differenza dei loro coetanei del Nord, sono costretti a vivere in un contesto geografico con scarse possibilità di sviluppo socio – economico”. Il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, interpretando il sentimento di dignità dei calabresi, ha deciso di avviare una clamorosa azione legale nei confronti dell’Anas. Il rappresentante dell’Ente di via Foti, da qualche settimana, ha dato mandato al settore legale di predisporre l’atto di citazione in giudizio.
Un trattore ed altre macchine agricole fornite dalla Provincia all'Istituto Professionale per l'Agricoltura di Rosarno
L’Amministrazione provinciale ha dotato di un trattore e di altre macchine agricole l’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Rosarno. La consegna è stata fatta dal presidente Giuseppe Raffa nel corso di una sobria cerimonia, alla quale hanno preso parte l’assessore provinciale all’Agricoltura Gaetano Rao, la dirigente scolastica Maria Rosaria Russo, don Memè Ascone che benedetto i mezzi didattici, docenti e gli studenti della scuola che sorge all’interno del parco archeologico di Medma. Lo stesso presidente Raffa ha poi fatto una ricognizione dell’area per rendersi conto dello stato dei luoghi soffermandosi in cordiale colloquio soprattutto con i ragazzi che frequentato l’istituto.
Il nuovo dirigente del Compartimento Calabria della Polizia ferroviaria in visita alla Provincia
Il nuovo dirigente del Compartimento della Polizia ferroviaria per la Calabria è stato ricevuto dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa nel contesto delle visite istituzionali che il dott. Stanislao Schimera ha avviato dopo il suo insediamento a Reggio Calabria. Ad accompagnare Schimera il dott. Rocco Romeo altri operatori della Polfer reggina. L’incontro si è svolto al di là dei formalismi di rito con i due interlocutori, presente anche il capo di gabinetto della Provincia prefetto Domenico Bagnato, che hanno gettato le basi per una proficua collaborazione futura. Un dialogo tra uomini del Sud quello che ha caratterizzato l’incontro tra Raffa e Schimera conclusosi con l’augurio di buon lavoro formulato al gradito ospite dal capo dell’Ente di via Foti. a.l./
Il neo Prefetto di Reggio Calabria in visita istituzionale alla Provncia. Incontro tra Frammartino e Raffa
Il presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha ricevuto questa mattina nella sede storica dell’Ente il neo prefetto di Reggio Calabria, dott. Claudio Sammartino, che dopo il suo insediamento ha avviato una serie visite istituzionali di cortesia ai rappresentanti degli enti territoriali. Al cordiale incontro hanno assistito il capo di gabinetto della Prefettura, vice prefetto Demetrio Martino, e per la Provincia il capo di gabinetto prefetto Domenico Bagnato, il direttore generale Antonino Minicuci e il comandante della Polizia provinciale Domenico Crupi. Il Presidente della Provincia ha espresso al rappresentante dell’Ufficio Trritoriale del Governo la disponibilità di leale collaborazione, per la parte di competenza dell’Ente intermedio, nell’affrontare i problemi che insistono sul territorio e che, spesso, provocano dei veri e propri conflitti sociali. Il rapporto umano, il rispetto dei ruoli e lo spirito di servizio sono stati argomenti condivisi dai due interlocutori che prossimamente avranno modo di approfondire le tematiche legate alle specifiche competenze dell’Amministrazione Provinciale. a.l./
"LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA NON SOLO DANNEGGIANO LE IMPRESE, MA FANNO PAGARE AI CITTADINI UN ALTO COSTO SOCIALE”, LO AFFERMA IL PRESIDENTE GIUSEPPE RAFFA
“L’allarme lanciato del mondo delle imprese reggine sul fenomeno delle interdittive antimafia e sui ritardi del varo delle “white list” è un tema che riguarda da vicino anche la pubblica amministrazione. Perché, di fatto, le interdittive rischiano di fare arenare i procedimenti legati alle gare d’appalto e all’esecuzione delle opere pubbliche con gravissimi danni nei confronti della collettività”. Il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa interviene nel dibattitto sull’argomento, avviato nei mesi scorsi in sede di audizioni della Commissione parlamentare Antimafia e, di recente, alimentato dai vertici dall’Associazione degli Industriali reggini.
Il presidente Raffa in un convegno a Villa San Giovanni: "Riflettere sulla nostra epoca è un obbligo cui nessuno può sottrarsi".
L’associazione internazionale onlus “ Cooperazione, integrazione, sviluppo, cultura e dialogo” di Villa San Giovanni, grazie all’invito della sua presidente dottoressa Angelina Attinà, mi ha fornito un’importante occasione per ravviare una riflessione sull’epoca che stiamo vivendo e che ha trasformato il modo di vivere degli abitanti del nostro pianeta. Il futuro dell’uomo, soprattutto la sua condizione sociale, non possono essere temi da rinviare: fanno affrontati subito. Riflettere sulla nostra epoca, infatti, è un obbligo cui nessuno può sottrarsi. Tantomeno la classe dirigente che ha il dovere di creare le condizioni affinché l’uomo diventi cittadino vero della postmodernità. La globalizzazione, figlia della società dell’informazione e della comunicazione, ha radicalmente cambiato la vita degli abitanti del nostro pianeta. L’attuale società liquido – moderna, infatti, ha creato nuovi modelli sociali, culturali ed economici rispetto ad un passato in cui la solidità dei rapporti rappresentava l’architettura del mondo, soprattutto dell’Occidente. Tutto è in continua trasformazione e l’uomo, che lo voglia o no, che gli piaccia o meno, anche quando si sforza di rimanere fermo, viene trascinato verso nuove dimensioni i cui effetti non sono facili da affrontare.
"ANCHE NEL 2014 PROSEGUIREMO NELL’IMPEGNO SINERGICO CON LE ISTITUZIONI TERRITORIALI E I CITTADINI”. L'AUGURIO DEL PRESIDENTE RAFFA
Ci siamo lasciati alle spalle un 2013 particolarmente difficile per la nostra realtà geografica che, analogamente a quanto avviene in tutto il Paese, ha dovuto fare i conti con gli effetti di un’economia globale portatrice di nuove povertà e di emarginazione sociale. I tanti sacrifici affrontati e quelli che ancora ci attendono, però, non devono farci diventare ostaggio della rassegnazione e del pessimismo che ci rubano la fiducia nei confronti delle istituzioni e, finanche, rendono difficile il dialogo all’interno della stessa comunità di appartenenza. Gli effetti della crisi economica mondiale scoppiata nel 2008, in particolare, qui da noi, hanno contribuito a ingrossare il bacino dei disoccupati e degli inoccupati, provocando la chiusura di piccole aziende commerciali, la cancellazione di laboratori artigianali, la crisi dei consumi, l’espulsione dal fragile sistema produttivo degli over 50. Sono cresciute così le diseguaglianze, la precarietà, la paura del futuro. In mancanza di dialogo sociale si rischia di fare prevalere la violenza, l’individualismo, la rissosità e vengono meno la solidarietà e il contributo alla pace.
“Fiducia e speranza sono l’antidoto per impedire che si faccia strada la rassegnazione”, Lo afferma il presidente della Provincia Giuseppe Raffa nel messaggio di Natale indirizzato ai reggini.
Il Natale ci riporta a contatto con i valori cristiani che, nonostante lo sfrenato consumismo, sono ancora radicati nella nostra società. Una festività sobria, vissuta anche quest’anno con la crisi economica globale che contribuisce, in particolare nelle società meno ricche, a creare nuove povertà e produce conflitti e disgregazione sociale. A Natale il nostro pensiero lo rivolgiamo a tutti i cittadini della provincia e, soprattutto, a quanti vivono il disagio per la perdita del posto di lavoro, a quanti non hanno una casa, a quanti soffrono per le condizioni di salute, a quanti vivono nell’indigenza e nella povertà, ai giovani che vanno aiutati a non perdere le speranze per il futuro. Fiducia e speranza sono l’antidoto per impedire che si faccia strada la rassegnazione di una terra in cui la solidarietà è sempre stata il collante familiare e sociale. Il momento di sofferenza totale richiede una grande sinergia tra cittadini e istituzioni che in questo momento di transizione - in cui il vecchio modello di Stato da troppo tempo attende di essere rinnovato - non possono lasciarsi prendere la mano da forme di contrapposizioni e proteste fini a se stesse. I cittadini, però, fanno bene a rivendicare dalla politica comportamenti finalizzati al raggiungimento del bene comune. Ed è anche giusto che si aspettino delle istituzioni risposte certe e precise.