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La Commissione Trasporti della Camera porterà in Parlamento il problema dell'aeroporto dello Stretto

Una delegazione di amministratori e tecnici, guidata dal presidente della Provincia Giuseppe Raffa, è stata ricevuta dal Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati on. Michele Meta, al quale sono state illustrate le tematiche legate alla cancellazione delle limitazioni che frenano lo sviluppo dell’aeroporto dello Stretto. Della delegazione hanno fatto parte l’assessore Gaetano Rao, l’on. Nino Foti, Vincenzo Calarco del Consiglio di amministrazione della Sogas, Francesco Govinazzo, direttore tecnico della società di gestione dello scalo, i comandanti Giancarlo Molteni e Antonino Pugliatti (consulenti tecnici della Sogas).

 

Ad illustrare  il problema è stato il  presidente Raffa, il quale si è soffermato sulla necessità di garantire il diritto alla mobilità dei cittadini di Reggio Calabria e dell’area dello Stretto, duramente  penalizzati dalla carenza di infrastrutture preposte alla mobilità delle  persone e delle  merci. Tale situazione  non solo comprime lo sviluppo del territorio, ma produce ulteriore isolamento dell’area dello Stretto da altri contesti geografici italiani e europei.

Le relazioni tecniche, invece, sono state svolte dai comandanti Molteni e Pugliatti i quali hanno ribadito quanto  (18 mesi fa)  la Sogas   aveva scritto in un dossier inviato all’Enac.  Il punto di vista  della Sogas, illustrato dai  due esperti,  si basa su dati che, inequivocabilmente,  dimostrano come  sullo scalo reggino  “ esista un solo fattore penalizzante”, relativo  alle  “procedure di avvicinamento e  di decollo”. Cioè la presenza di  ostacoli che possono essere messi a conoscenza dei piloti, dunque neutralizzati, con un supporto audiovisivo relativo alla registrazione in volo di tutte le procedure  di avvicinamento e di decollo. Al Presidente Meta è stato detto chiaramente che analoghi ostacoli insistono su altri importanti aeroporti nazionali di categoria B: da Genova a Napoli, a Cagliari. La proposta della Sogas, che di fatto supererebbe  una normativa risalente a trent’anni fa,  sgraverebbe le compagnie aeree interessate ai collegamenti da e per Reggio Calabria dagli  oneri della formazione dei piloti,  aprendo  così prospettive di concorrenza rispetto all’attuale situazione di monopolio  che  insiste sullo scalo.  

Il Presidente Michele Metà, che già conosceva le  problematiche dello scalo reggino, ha promesso il suo interessamento presso l’Enac  ed ha sottolineando  che se nella vicenda” esistono problemi legati alla sicurezza, che viene prima di tutto, non ci saranno margini per  un confronto. Ma se siamo di fronte ad altri fatti, magari ad incomprensioni, faremo di tutto per dialogare”. Il Presidente della Commissione Trasporti della Camera, infine, ha assicurato la delegazione guidata da Giuseppe Raffa  che “attraverso una risoluzione, il problema dell’aeroporto di Reggio Calabria sarà portato all’esame del Parlamento per impegnare il Governo a fornire tutte le risposte legate al futuro dello scalo”.

“Abbiamo apprezzato –  dice Giuseppe Raffa - la disponibilità  del presidente del Presidente della Commissione Trasporti della Camera il quale ci ha dato la possibilità  di illustrare l’attuale situazione del nostro aeroporto, innanzitutto l’importante lavoro svolto dalla Sogas, per poi tracciare alla stessa Commissione, che prossimamente sarà investita ufficialmente dal suo Presidente, le strategie di rilancio di questo vitale  polo trasportistico. Con l’on Michele Meta ci siamo trovati d’accordo sul diritto alla mobilità dei reggini, rispetto al quale ci siamo confrontati. Da questo diritto – dice ancora il Presidente della Provincia di Reggio Calabria -, inevitabilmente, inizia il percorso di rilancio dello scalo, partendo dall’abbattimento  delle limitazioni che rappresentano la vera palla al piede  del “Tito Minniti che, con la precarietà delle reti ferroviaria e autostradale, al momento,  è l’unico strumento in grado di garantire  il diritto alla   mobilità dei nostri cittadini.  Non posso che essere soddisfatto anche per l’impegno che il presidente Meta ha assunto di portare in Parlamento una risoluzione su questo annoso problema”.

a.l./

 

 

 

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