Bruxelles, il futuro del porto di Gioia Tauro al Parlamento Europeo: l'intervento del Presidente Raffa
Una trasferta proficua quella di Bruxelles per il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa che questa mattina ha preso parte alla giornata di studio sul Porto di Gioia Tauro, promossa dall’eurodeputato Pino Arlacchi. “L’iniziativa – ha tenuto a sottolineare Raffa – è stata quanto mai attuale per responsabilizzare tutti gli attori interessati allo sviluppo della grande infrastruttura. Il porto di Gioia rappresenta un’importante occasione per dare ossigeno all’asfittica economia reggina e calabrese. Attraverso l’impegno comune e il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle forze sindacali e imprenditoriali sarà possibile individuare modelli organizzativi ed operativi in grado di fronteggiare l’agguerrita concorrenza e la crisi globale i cui effetti si avvertono maggiormente in ambiti geografici economicamente deboli”.
Il Presidente Raffa, pertanto, ha espresso apprezzamento sulla discussione che ha coinvolto i partecipanti all’happening in programma presso la sede del Parlamento Europeo. “E’ stato importante – ha detto ancora il Presidente della Provincia di Reggio – apprendere notizie sullo stato di attuazione dell’Accordo di Programma Quadro su Gioia Tauro, così come l’analisi sull’abbattimento dei costi del lavoro e sulle agevolazioni fiscali tipo area franca. L’iniziativa ha consentito di avere le idee molto più chiare rispetto alla posizione di Rete Ferroviaria Italiana sul gateway e al collegamento ferroviario. Non meno importante l’idea sull’utilizzo intelligente del retro porto e sullo sviluppo della logistica. Il rilancio del Porto di Gioia, in grado di restituire allo scalo transhipment il primato tenuto fino a qualche anno fa nel Mediterraneo, potrà avvenire solo attraverso un’azione comune, perché non possiamo, assolutamente, dividerci sulle attuali problematiche. Anzi, dobbiamo avere il coraggio di trovare soluzioni condivise per realizzare un progetto contenente azioni tese ad agevolare lo sviluppo sia dello scalo sia dell’intera area portuale. Nonostante la crisi esistono tutti i presupposti per restituire a Gioia Tauro il primato nel traffico dei container e, al tempo stesso, creare le condizioni per l’attrazione di nuovi investimenti privati e stimolare così l’interesse di imprese del settore trasporti marittimi e della logistica”. Il dott. Giuseppe Raffa ha espresso soddisfazione anche sull'aspetto della sicurezza, soprattutto sulla necessità che “la vicenda venga affrontata in sede comunitaria”, nonché sulla più volte richiamata problematica “degli aiuti di Stato”.
a.l./