SOLANO DI BAGNARA, LA CRISI IDRICA AVVIATA A SOLUZIONE
La crisi idrica della frazione Solano di Bagnara si avvia a soluzione. Decisivo, in tal senso, è stato l’intervento dell’Amministrazione provinciale che, nei mesi sorsi, aveva concesso un contributo straordinario alla cittadina dello Stretto per la ristrutturazione e il ripristino di un pozzo situato nel cortile delle scuole elementari della frazione di Solano. Con i trentaquattromila euro, finalizzati all’intervento idrico, il Comune di Bagnara ha appaltato i lavori per l’adeguamento dell’importante struttura che adesso, attraverso un impianto di sollevamento, riesce ad immettere nella rete idrica pubblica altri sei litri di acqua al secondo. La nuova quantità di liquido è sufficiente per soddisfare il fabbisogno idrico degli oltre cinquecento abitanti della zona. I lavori di ricerca di una più abbondante falda si sono conclusi con successo.
All’ultima fase dell’intervento, effettuato da un’impresa specializzata, ha assistito il presidente della Provincia Giuseppe Raffa che, nella circostanza, è stato accompagnato dall’assessore Giuseppe Pirrotta. Al sopralluogo, per la locale Amministrazione comunale, hanno preso parte il vicesindaco Giuseppe Spoleti e i consiglieri comunali Francesco Rottura e Antonio Cambareri. Numerosi anche i cittadini che hanno assistito alle varie fasi dell’intervento e quando l’elettropompa della trivella ha portato in superficie acqua sufficiente hanno espresso grande soddisfazione per la soluzione di un problema che pesava sulle qualità della vita di decine di famiglie, oltre che sull’efficienza dei esercizi commerciali.
“Avere finalmente la certezza che agli abitanti delle frazioni di Solano, Inferiore e Superiore, viene garantito un servizio idrico sufficiente alle loro esigenze di vita, per noi amministratori è un motivo di grande soddisfazione. Abbiamo costatato di persona che l’investimento ha determinato il miglioramento di una struttura già esistente che, purtroppo, non garantiva un servizio essenziale ai residenti. Adesso la qualità della vita, dal punto di vista dell’approvvigionamento dell’acqua potabile, è migliorata. Ecco perché la circostanza produce in noi grande soddisfazione”.
a.l./