Acquereggine, il Presidente Raffa unica interfaccia dei lavoratori in lotta
Una nuova riunione, questa volta in Prefettura, ha caratterizzato la vertenza “Aquereggine” i cui lavoratori rischiano il posto di lavoro mentre il sistema della depurazione diventa sempre più precario. Anche per quest’altra tappa l’interfaccia dei lavoratori è stato il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa che ha preso parte al vertice voluto dal Prefetto. “Abbiamo ribadito – ha sottolineato Raffa al termine dell’incontro - la massima disponibilità dell’Ente Provincia, peraltro già dimostrata con gli impegni tangibili delle anticipazioni di danaro tese a garantire i livelli occupazionali".
"La riunione ci ha consentito, ancora una volta, di prendere atto dell’estrema disponibilità del Prefetto Luigi Varratta e dell’intero Ufficio Territoriale del Governo ad affrontare la tematica delicatissima della depurazione i cui risvolti sono visibili sia sotto il profilo ambientale sia e soprattutto occupazionale. Il dott. Varratta, infatti, si è reso promotore di una nuova riunione che, giovedì mattina, ci verrà partecipi assieme ai sindaci dell’Ato 5, con i quali ci si augura venga raggiunto un accordo che può essere ancora quello della gestione integrata del sistema della depurazione. Ci auguriamo – ha ribadito il Presidente della Provincia - una svolta strutturale al servizio che, sino al momento, purtroppo, ha vissuto situazioni di estrema difficoltà e, consentitemi di affermare, di improvvisazione. Dalla riunione in Prefettura è emersa l’assoluta precarietà di questo servizio: segno tangibile di una scarsa attenzione da parte di alcune istituzione che, sul tema, avrebbero dovuto definire un percorso preciso che vede da un lato le maestranze e dall’altro la responsabilità dei sindaci in ordine a un problema che, forse, da soli non riuscirebbero a farsi carico. Per la riunione di giovedì abbiamo anche ricevuto la disponibilità di “Aquereggine” per prorogare il servizio di una settimana, data in cui è indispensabile giungere ad una soluzione definitiva”.
a.l./