Valorizzazione dei borghi storici della provincia di Reggio Calabria, firmata convenzione tra il presidente Raffa e il direttore del PAU della "Mediterranea" prof. Bentivoglio
L’Amministrazione provinciale e il Dipartimento Patrimonio Architettonico e Urbanistico (PAU) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria hanno firmato una convenzione per avviare “percorsi innovativi per il recupero e la valorizzazione dei centri storici della provincia”. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente Giuseppe Raffa e dal prof. Architetto Enzo Bentivoglio, direttore del PAU.
Alla firma hanno assistito il dirigente dell’Ente ing. Pietro Foti e l’avv. Aldo De Caridi, presidente del progetto “Borgo Cecilia” del rione Gallico Marina di Reggio Calabria, interessato ad un esperimento pilota che “consenta di mettere a punto procedure e protocolli operativi affinché le modalità dell’iniziativa possano essere successivamente utilizzate in altri centri della provincia”. Le finalità del programma sono contenute nella delibera del Consiglio provinciale 85 del 29 novembre del 2007, che prevede uno stanziamento di 680 mila euro per finanziare l’iniziativa “Ritorna al Centro”. Nell’iter, su espressa richiesta del presidente del Consiglio provinciale protempore, Giuseppe Giordano (giugno 2008), è stato anche inserito “l’impegno di individuare risorse finanziarie per le frazioni urbane di Reggio Calabria in passato comuni autonomi”. Nella delibera in questione “tra i centri storici della provincia assumono particolare valenza quelli gravitanti nell’area dello Stretto, anche in prospettiva di future azioni volte a favorirne l’integrazione”.
Tra le altre finalità dell’accordo vi è l’attuazione di strumenti e di tecniche “necessari e formalmente - si legge nella convenzione - congruenti per orientare gli interventi di recupero degli immobili ricadenti nei centri storici in maniera da garantire adeguati livelli di qualità degli interventi medesimi”; nonché “ipotesi di riuso e verifiche preliminari del sistema delle convenienze che consenta il coinvolgimento anche di capitali privati nei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare già di proprietà della Provincia o di prossima acquisizione in virtù delle recenti norme in materia di federalismo demaniale”.
“Rendiamo concreto un percorso che riteniamo virtuoso”, ha detto il Presidente Raffa subito dopo la firma della convenzione. “Si tratta di un progetto – ha rilevato Raffa- portato avanti dal Presidente dell’Assemblea elettiva Giuseppe Giordano nella passata consiliatura e noi, oggi, ben volentieri, diamo seguito con la sottoscrizione della convenzione con il Dipartimento Pau rappresentato dal prof. Bentivoglio. La possibilità di valorizzare in questa fase un borgo storico, quello di Gallico, per noi significa anche il recupero delle sue tradizioni marinare”.
Il prof. Bentivoglio, da parte sua, ha espresso compiacimento per “l’iniziativa che consente di promuovere e valorizzare il patrimonio che rende unico il territorio provinciale. L’università, in particolare il Dipartimento Pau, come fa da oltre vent’anni, continua ad essere vicino agli enti locali territoriali attraverso una concreta e fattiva collaborazione”.
Per De Caridi, infine, “il progetto nasce dall’idea di valorizzare i luoghi che sono il motore di sviluppo della città. E attraverso questo impegno è possibile valorizzare quelle risorse culturali ed economiche in grado di sollevare le sorti di intere comunità. Un impegno, questo, che si concretizza al di là delle appartenenze politiche”.
a.l./