Messa in sicurezza delle fiumare, definiti interventi per oltre diciassette milioni di euro. La soddisfazione del Presidente Giuseppe Raffa
Interventi per oltre diciassette milioni di euro finalizzati al ripristino dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua sono stati definiti dall’Amministrazione provinciale in attuazione dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 3741 del 2009. Il programma, in particolare riguarda la sistemazione delle fiumare in funzione della messa in sicurezza delle stesse a protezione del territorio e delle aree direttamente interessate. Lo stato dei torrenti presenti nel reggino è caratterizzato da un’assenza nel tempo di manutenzione straordinaria in grado di mantenere una configurazione idraulica il più possibile congrua alla necessità dei bacini interessati. Gli alvei dei torrenti sono invasi da ogni sorta di elementi che determinano in alcuni casi la quasi totale ostruzione della sezione di scorrimento.
“Si tratta – dice il Presidente Giuseppe Raffa – di opere strategiche che inseriscono nel programma di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio provinciale, in particolare dei torrenti che in caso di forti precipitazioni atmosferiche rappresentano un grosso pericolo per l’incolumità pubblica. E il pericolo aumenta in quei corsi d’acqua i cui argini sono stati oggetto di antropizzazione eccessiva per le costruzioni ricadenti nel perimetro. Il recupero – conclude il Presidente -configura anche una sorta di monitoraggio all’interno del quale sarà possibile evitare l’abusivismo, soprattutto per quanto attiene gli scarichi abusivi di varia natura”. La somma impegnata per gli interventi in questione ammonta a complessivi 17 milioni e 100 mila euro e riguarda le fiumare Bonamico nel comune di San Luca ( 700 mila euro); Amendolea nel comune di Condofuri e Roghudi (700 mila); La Verde nel comune di Bianco e Sant’Agata del Bianco (600 mila euro); Gallico nel comune di Reggio Calabria (250 mila); Catona, nel tratto di territorio compreso tra i comuni di San Roberto e Fiumara di Muro ( 1 milione di euro); Scaccioti e Fiumarella di Pellaro Lume, nel comune di Reggio Calabria ( 4 milioni); Careri nel tratto che interessa i comuni di Platì e Natile di Careri (600 mila); Tuccio, nel comune di Bagaladi (300 mila). Gli interventi riguardano anche i torrenti Condojanni, nel comune di Ardore (600); Lattigogna e Prestianni, nel comune di Villa San Giovanni (300); Calaiero, nel territorio di Canolo (200); Malopasso, che si trova in territorio del comune di Bagnara (200 mila); Saitta, nel comune di Portigliola (150); San Simio, nel comune di S. Ilario (100 mila euro); Petrace e i suoi affluenti che attraversano i comuni di Varapodio, Oppido, Terranova e Delianova (2 milioni). E ancora i fiumi Budello, nel comune di Gioia Tauro ( 1 milione); Mesima, nel territorio di Polistena (2 milioni); Torbido nei territori di Grotteria, Mammola e Gioiosa Ionica( 1 milione e 900 mila). Per il reticolo idrografico di Roccella Jonica, infine, l’intervento programmato prevede una spesa di mezzo milione di euro. I lavori già consegnati e in corso di esecuzione riguardano i corsi d’acqua Amendolea, Condojanni, Careri, il reticolo idrostatico di Roccella, Lattigogna e Prestianni, Tuccio, Gallico, Colaiero e Budello. I lavori già contrattualizzati da consegnare a breve riguardano i torrenti Bonamico, La Verde, Malopasso, Saitta, San Simio e Catona. Gli interventi già aggiudicati e da contrattualizzare si riferiscono ai torrenti Scaccioti e Fiumarella, Petrace e affluenti e Torbido. Da appaltare, infine, gli interventi per la sistemazione e messa in sicurezza del fiume Mesima. L’attuazione del piano è stata fortemente sollecitata dal Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ed ha visto impegnati i tecnici nel settore “Ambiente – Energia – Demanio idrico e Fluviale e APQ” diretto dall’ing. Carmelo Barbaro.
a.l./