Raccolta differenziata,altre dodici comuni reggini hanno aderito al progetto della Provincia
L’Ente Provincia è sempre più impegnato a sostenere le politiche attive dei comuni nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti. L’Amministrazione guidata da Giuseppe Raffa, sempre più attenta e propositiva in merito alla razionalizzazione del settore, è convinta che l’emergenza ambientale possa ricevere un grosso contributo dall’incremento dei quantitativi di raccolta differenziata dei rifiuti d’imballaggio da inviare al riciclo. E nell’ambito dell’accordo ( siglato lo scorso anno) tra la stessa Provincia e il Consorzio CONAI, nove comuni del reggino saranno presto attrezzati di cassoni snodabili e di altre attrezzature indispensabili per dotare i centri di raccolta già individuati dalle varie amministrazioni locali.
I comuni reggini coinvolti in questo nuovo step del progetto sono Cittanova, Cosoleto, Riace, Roccella Ionica, Sant’Eufemia in Aspromonte, Mammola, Oppido Mamertina, Terranova Sappo Minulio e Motta San Giovanni, i cui sindaci hanno preso parte ad un incontro operativo, svoltosi nella biblioteca della sede storica della Provincia, coordinato dal presidente Giuseppe Raffa e dal responsabile Area Sud del CONAI Fabio Costarella, assistiti dal dirigente ing. Carmelò Barbaro, dall’architetto Nicola Tucci dell’Osservatorio Provinciale dei rifiuti e dal funzionario dello stesso settore dott. Giuseppe Postorino. Nel corso della riunione, la Provincia ha ribadito il contributo, tecnico – amministrativo oltre che economico, a favore dei comuni che hanno aderito all’iniziativa assicurando che l’Ente continuerà a svolgere il ruolo di raccordo e supporto nell’ottimizzazione dei vari centri di raccolta comunali della differenziata dei rifiuti d’imballaggio che, poi, attraverso il consorzio nazionale CONAI, saranno destinati al riciclo.
E sempre nel settore della raccolta dei rifiuti, la Provincia e i comuni di Cosoleto, Santa Cristina in Aspromonte e Scido hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione della gestione associata dei rifiuti solidi urbani che si inserisce nel progetto “S.A.P.E.Ri.”, varato dell’Ente di via Foti, finalizzato all’assistenza tecnica per le amministrazioni locali. Le finalità del protocollo sono quelle della promozione per la gestione associata del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e differenziati. Tra gli obiettivi da raggiungere, figurano l’economia degli atti amministrativi con la conseguente riduzione dei costi; la garanzia di una maggiore partecipazione delle principali imprese esercenti il servizio; una maggiore efficacia nella gestione del servizio, stante l’area vasta nella quale lo stesso può essere esercitato; il conseguimento degli obiettivi previsti per la raccolta differenziata e la riduzione del quantitativo di RSU da conferire in discarica; l’ottenimento di finanziamenti destinati agli enti locali che presentano progetti per la gestione in forma associata dei servizi integrati dei RSU. Al fine di coordinare le attività delle singole amministrazione comunali il protocollo prevede la costituzione di un Comitato tecnico composto da un referente per ogni comune con il coordinamento del Settore 16 della Provincia (Ambiente, Energia, Demanio Idrico e Fluviale, APQ Infrastrutture, Servizio 1 Smaltimento rifiuti). Numerosi i compiti che il protocollo demanda al Comitato tecnico: dalla scelta delle procedure di gara allo studio e l’elaborazione dei capitolati necessari all’espletamento della gara; dalla funzione di interfaccia con la SUAP al monitoraggio sull’andamento dei servizi affidati; dall’elaborazione di varianti ai servizi affidati nel rispetto del contratto in essere alla proposta dei componenti la commissione di gara, alla ripartizione degli oneri finanziari tra i Comuni per l’espletamento della gara, per l’esecuzione del contratto e per lo svolgimento dei servizi.
a.l./