Imposta provinciale RC auto, la Presidenza della Provincia incontra il Sindacato agenti di assicurazione
L’imposta Rc auto di competenza della Provincia è stata al centro di una riunione operativa tra il presidente dell’Ente Giuseppe Raffa e una delegazione del Sindacato Nazionale agenti di assicurazione. Al vertice, per la parte pubblica, hanno preso parte anche il vicepresidente e assessore al bilancio Giovanni Verduci e il vice segretario generale Paolo Morisani e per la delegazione del SNA, guidata dalla vicepresidente regionale Francesca Pizzi, Pino Franco (presidente provinciale), Massimo Cogliandro ( segretario) e Rosario Sergi ( componente direttivo). Gli agenti assicurativi hanno argomentato le loro perplessità rispetto alla delibera di fine anno con la quale l’Amministrazione provinciale ha deciso di aumentare del 3,5% l’imposta e sottolineato gli effetti che saranno prodotti da tale decisione.
Il Presidente Raffa e gli altri rappresentanti della Provincia, pur condividendo le preoccupazioni di ordine sociale, hanno evidenziato che l’aumento di quest’imposta è dettata da motivi di bilancio, considerato l’ulteriore taglio di trasferimenti statali e il mancato accreditamento di quelli già maturati, compresa la parte riguardante la Regione Calabria. Nonostante tagli e inadempienze la Provincia ha l’obbligo di assicurare importanti e vitali servizi pubblici. Le parti hanno dato vita ad una discussione pacata, caratterizzata dalla condivisione di principio delle rispettive tesi. Si è trattato di una riunione interlocutoria con la Provincia che si è detta disponibile ad avviare un approfondimento tecnico- contabile per accertare se esistano le condizioni per rivedere in parte il provvedimento assunto dall’Esecutivo alla fine dello scorso anno. Sull’esito dell’incontro, Provincia e SNA hanno espresso soddisfazione anche rispetto al comportamento assunto dalle parti rispetto ad una polemica che ha coinvolto segmenti del mondo dell’associazionismo e della politica.
a.l./