Tavolo tecnico per la messa in sicurezza del fiume Budello
La messa in sicurezza del fiume Budello, nel tratto che attraversa Gioia Tauro, è stata al centro di una riunione tecnico-operativa, svoltasi presso il palazzo storico della Provincia e coordinata dal Presidente Giuseppe Raffa. A tavolo tecnico, allargato ai rappresentanti di un comitato di cittadini, per l’Ente di via Foti oltre al dott. Raffa hanno preso parte l’assessore Gaetano Rao, i consiglieri Raffaele D’Agostino e Rocco Sciarrone, il dirigente del settore tutela del territorio Carmelo Barbaro e altri tecnici della Provincia. Ed ancora: il vicesindaco di Gioia Tauro Jacopo Rizzo, il capo dell’Ufficio tecnico del Comune pianigiano Angela Nicoletta e il titolare dell’impresa che sta eseguendo un intervento avviato subito dopo l’insediamento dell’Amministrazione Raffa.
Il progetto dei lavori in fase di esecuzione prevede, tra l’altro, la demolizione del ponte che attraversa il fiume da via De Rosa. Sull’argomento si sono confrontate le tesi degli abitanti della zona, quelle dell’Amministrazione provinciale e del Comune di Gioia Tauro. La mediazione del presidente Raffa, alla fine, ha consentito alle parti di accettare il differimento della demolizione del manufatto per avviare una valutazione tecnico – economica al fine di pervenire alla ricostruzione dell’attraversamento del fiume con un nuovo ponte le cui caratteristiche tecniche, in prevalenza, si baseranno sull’aumento della sezione idraulica dell’afflusso delle acque del Budello. Su quest’aspetto è stato già fissato un tavolo tecnico ristretto.
L’intervento in atto per la messa in sicurezza di un tratto del fiume Budello è stato possibile grazie a un finanziamento ministeriale di un milione di euro. Nel corso del vertice presieduto da Giuseppe Raffa è stato confermato che il progetto preliminare per completare la messa in sicurezza del corso d’acqua in questione è stato consegnato al Commissario APQ “Rischio Idraulico” Domenico Percolla e che a breve saranno avviate le procedure per l’appalto integrato – il finanziamento complessivo è di 4,5 milioni di euro – e nonostante i tempi ristretti il piano dovrebbe diventare operativo prima dell’inverno 2012/2013.
a.l./