La Provincia avvia le procedure per l'assegnazione del fondo nazionale per il diritto al lavoro delle persone con disabilità
Con una variazione di bilancio, l’Amministrazione provinciale ha avviato la procedura per l’assegnazione del fondo nazionale per il diritto al lavoro delle persone con disabilità. La decisione è stata assunta dall’Esecutivo guidato da Giuseppe Raffa che, con un’apposita delibera, ha assegnato al PEG del Settore 8 – Formazione Professionale, Politiche del lavoro e Pari opportunità – dell’Ente di via Foti poco più di seicento milioni di euro. Le somme sono finalizzate alla liquidazione del contributo –incentivo, relativo alle annualità 2008 -2009, a favore delle imprese che, dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Provincia, hanno proceduto all’assunzione di persone disabili. I fondi in questione, in applicazione della legislazione nazionale (la numero 68 del 1999), sono stati accreditati all’Ente intermedio da parte della Regione e lo stessa Giunta provinciale, con deliberazione 122 del 9 luglio scorso, ha varato l’apposito atto d’indirizzo. Il provvedimento di Giunta, adesso, dovrà essere ratificato dal Consiglio Provinciale.
“In in questo particolare momento di crisi economica – dice l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Giovanni Arruzzolo - la liquidazione del contributo consente il mantenimento dei livelli occupazionali da parte delle aziende ha possiedono i requisiti previsti dalle norme istitutive del fondo nazionale per il diritto al lavoro dei cittadini con disabilità. Rispetto all’applicazione della legge 68/1999, come Amministrazione provinciale, abbiamo ritenuto ( con delibera di Consiglio) apportare modifiche al regolamento sulle assunzioni, semplificando le procedure al fine di consentire alle imprese di dotarsi lavoratori funzionali alla loro organizzazione produttiva. Contrariamente a quanto avveniva in passato, quando vigeva l’obbligo di osservare l’apposita graduatoria, adesso sono gli stessi datori di lavoro a scegliere le figure professionali da assumere”.
“ Tra le varie emergenze che caratterizzano la vita della Calabria e di Reggio – dice il presidente Giuseppe Raffa - quella del lavoro è la più drammatica. Per affrontare una siffatta situazione, gli enti locali territoriali hanno l’obbligo di guidare un processo teso a ridurre gli effetti perversi dell’attuale crisi economica che, in primo luogo, colpisce le aree marginali e sottosviluppate del Paese come, appunto, la nostra provincia. In questo momento di grande difficoltà, da addebitare in prevalenza agli effetti della globalizzazione e alle strategie del massimo profitto attuate dal capitalismo finanziario, nessuna occasione più essere tralasciata per non perdere posti di lavoro. E’ questa la filosofia che ha ispirato la costituzione del tavolo tecnico del lavoro. In questo momento di crisi drammatica – per il Presidente della Provincia - diventa importante far ricorso anche al fondo nazionale per il diritto al lavoro delle persone con disabilità. L’applicazione della legge 68/99, grazie alla modifica che abbiamo apportato al regolamento sulle assunzioni, è diventata più funzionale alle aziende che per alcune tipologie di lavoro decidono avvalersi di prestatori d’opera appartenenti al bacino dei disabili”.
a.l./