Bilancio di Previsione, le tre "R" di Raffa: Rigore, Responsabilità, Rilancio. Il documento contabile approvato dal Consiglio (2).
La strategia dell’ascolto ha tenuto conto anche del mondo dell’associazionismo e, naturalmente, dei sindaci che sono i nostri partner di riferimento. Dunque, una partecipazione condivisa che ci offre la possibilità, con il primo bilancio della mia presidenza, di dare risposte in grado di accordare credibilità alla politica. Il bilancio sociale è proprio questo”. Il capo dell’Ente di via Foti ha poi fornito ampie assicurazione sul funzionamento dei servizi essenziali, che “saranno garantiti, così come saranno tutelati i dipendenti. C’è poi l’aspetto legato al patto di stabilità. Su quest’ultimo abbiamo disposto una verifica e stiamo attentamente valutando l’ipotesi, per la verità non molto remota, di andare a sforarlo per liberare le risorse bloccate da questo strumento al fine di agevolare l’occupazione soprattutto nel settore dei lavori pubblici”.
Non meno incisivo il passaggio del Presidente sulle risorse da destinare “al settore della depurazione e tamponare le emergenze per le quali tante volte in passato abbiamo lanciato l’allarme”. Nella relazione di Raffa c’è stato posto anche per la valorizzazione culturale del territorio, passando per i siti archeologici i borghi storici.
La terza “R”, quella del rilancio. “ Il rilancio economico e sociale – secondo Raffa - passa intanto attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici. In tal senso la nostra convinzione è stata confermata dall’esperienze fatte al “Vinìtaly” e al “Cibus”: manifestazioni che ci hanno consentito di raggiungere obiettivi strategici”. Sul fronte del rilancio è importante il settore dei Lavori Pubblici di cui tiene conto il bilancio della Provincia, soprattutto “nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica. E sull’ambiente abbiamo avviato iniziative tese a incrementare almeno del 50% la raccolta differenziata, mentre la tutela delle coste è un altro settore sul quale sono state convogliate gran parte delle nostre risorse nonché programmati nuovi investimenti. La depurazione è uno dei mali storici della nostra terra, una delle cause del mancato sviluppo turistico. Malgrado i tagli a questo settore stiamo ricercando finanziamenti comunitari. Un lavoro fatto in sinergia: sia con i sindaci, sia con la Consulta sul turismo che ci riposta alla filosofia del confronto con gli attori territoriali”.
Il rilancio passa anche attraverso l’aeroporto, le politiche attive per il lavoro (i circa “mille operai in mobilità prolungata che saranno utilizzati da enti pubblici e privati con i fondi messi a disposizione dalla Regione”, la “conclusione del concorso dei 66”), il piano per la formazione professionale , la sinergia con la Commissione Tripartita, il sostegno alle imprese sul fronte dei Confidi.
“Ci siamo mossi – ha concluso il presidente Raffa – con la consapevolezza che il bilancio non deve essere una pura e semplice operazione contabile, quanto, invece, uno straordinario strumento per creare reali e solidi presupposi per dare slancio all’economia e per un reale sviluppo del territorio”.
a.l./