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La Giunta provinciale approva il bilancio di previsione: Raffa, "Il Piano Provinciale di Coordinamento del Territorio" è uno strumento strategico.

La Giunta provinciale, nell’ultima seduta, ha approvato il bilancio di previsione 2012 che adesso passa all’esame della competente Commissione per poi approdare in Consiglio. Un documento contabile, quello licenziato dall’Esecutivo guidato da Giuseppe Raffa, che, in prevalenza, tiene conto delle esigenze provenienti dal territorio, i cui attori sono stati convolti in una lunga e articolata fase di ascolto.

La Giunta provinciale approva il bilancio di previsione: Raffa, "Il Piano Provinciale di Coordinamento del Territorio" è uno strumento strategico.

Giuseppe Raffa

Il lavoro propedeutico ha fornito importanti suggerimenti  per il varo di un bilancio dalla forte valenza sociale e che   tiene  conto  dell’attuale momento di crisi del Paese, i cui effetti negativi si scaricano sulla programmazione degli enti locali territoriali. L’azione politica e amministrativa è stata scrupolosamente bilanciata  grazie  ad  un’approfondita analisi di contesto territoriale dalla quale giungono  conferme    anche  sulla convinzione dei cittadini del ruolo insostituibile  svolto dalle Province.  Gli interventi, da un lato, non prescindono dalle linee programmatiche del mandato presidenziale e  dall’altro non si discostano affatto da vecchie e nuove istanze del territorio  rapportate anche alle sue potenzialità.

“Abbiamo deciso – dice il presidente Raffa - di continuare a operare in modo coerente, senza tralasciare alcun aspetto dei compiti istituzionali fino ad oggi  affidati alla Provincia per venire incontro alle istanze del territorio, nel quale le difficili condizioni economiche nazionali e internazionali hanno un effetto negativo aggravato dal già difficile contesto socio - economico, endemicamente connotato da arretramento e incertezza. E’ in questo quadro che l’Ente, con convinzione, opererà  su  diversi fronti  pur con le difficoltà imposte dalla netta diminuzione dei trasferimenti di risorse statali e regionali e nella consapevolezza che l’intervento pubblico sul territorio debba proseguire in  direzione del sostegno all’economia, dell’occupazione e  del  miglioramento delle generali condizioni di vita della popolazione. La rigorosa gestione delle risorse pubbliche prevede una rimodulazione dello stato delle locazioni: sia per quanto riguarda il settore della Pubblica istruzione sia della Formazione professionale. Sull’altro versante  agiremo sull’aumento delle entrate, soprattutto nel settore delle concessioni del demanio fluviale e definiremo le oltre cinquemila pratiche relative allo sfruttamento dei pozzi privati. Anche se ci troviamo di fronte ad uno scenario di grandi difficoltà finanziarie, adotteremo tutte le iniziative per garantire innanzitutto le risorse per il perfetto e puntuale funzionamento della macchina burocratica dell’Ente. La fase propedeutica alla redazione del bilancio, con l’attività di ascolto, ci ha consentito di focalizzare, anche grazie all’apporto della Chiesa locale, in particolare con il vescovo di Locri mons. Giuseppe Fiorini Morosini, situazioni di estremo disagio, di povertà e di enormi arretratezze  strutturali”.

Il bilancio approvato dalla Giunta prevede azioni a sostegno  dell’occupazione e della formazione. Attività che saranno implementate con l’utilizzo di risorse regionali, comunitarie e della stessa Provincia. Tra queste figurano anche i tirocini di formazione e orientamento di lavoratori già percettori di ammortizzatori in deroga. Fin dal suo insediamento l’attuale Amministrazione si è proposta di affiancare i Comuni nell’individuazione di programmi e progetti da finanziare direttamente o con l’utilizzo di risorse comunitarie.  Questo ruolo sarà rafforzato  ed esteso al fine di supportare  gli enti locali nella soluzione  di problematiche amministrative comuni rispetto alle quali gli enti di minore dimensione potrebbero incontrare difficoltà operative.

“In quest’ambito – dice ancora  Giuseppe  Raffa – proseguirà  il lavoro teso alla  realizzazione del Piano Provinciale di Coordinamento del Territorio, che assume la natura di atto di pianificazione generale e di strumento strategico: con due aspetti prioritari connessi all’attribuzione della valenza paesaggistica ed alla determinazione di un sistema di attrezzature strategiche di interesse sovralocale. La pianificazione territoriale provinciale è, infatti, per diversi settori, il momento di coordinamento, di stimolo e di valorizzazione delle domande emergenti dai territori.  Dunque, nel corso dell’anno, si procederà all’avvio dei tavoli di confronto istituzionale per individuare  forme di supporto finanziario per operare in coerenza con gli interventi, le indicazioni e le priorità evidenziate dal PTCP”.

Nel bilancio approvato dalla Giunta provinciale, prioritaria è poi ritenuta la cantierabilità delle opere pubbliche, con riferimento al miglioramento della mobilità interna, alla condizione strutturale degli edifici scolastici, alla messa in sicurezza delle fiumare e delle coste e con il varo di iniziative  innovative  nel settore delle  fonti rinnovabili e del riciclaggio dei rifiuti. Un ruolo importante viene, infine, riservato alla valorizzazione delle tradizioni locali  che  fanno del  territorio reggino un grande giacimento culturale. Non meno importanti i programmi  tesi  a far conoscere ai mercati i nostri prodotti tipici che, di recente, sono stati molto apprezzati sia al “Vinitaly” di Verona, sia al “Cibus” di Parma.

 Al fine di fronteggiare le difficoltà economiche, la Provincia ha deciso non solo di avviare incisive iniziative volte al recupero di più voci d’entrata, ma anche a far ricorso all’accensione di mutui e a finanziamenti strutturali dell’Unione Europea.

a.l./

 

 

 

 

 

 

 

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