Presidente Ciucci, "bene il sopralluogo ai cantieri della Salerno -Reggio, ma...". Lettera aperta del Presidente Giuseppe Raffa al Presidente dell'Anas
Gentile Presidente, il sopralluogo che Lei, in compagnia dei rappresentanti delle maggiori istituzioni elettive della Regione, si appresa a fare ai cantieri impegnati nell’ammodernamento del tratto calabrese della Salerno – Reggio lo considero un altro segnale importante per restituire alla Calabria, in tempi brevi, un’infrastruttura vitale per lo sviluppo di questa terra. Un segnale, il Suo dott. Ciucci, che giunge a qualche giorno di distanza dalle assicurazioni che ho ricevuto dal Ministro Corrado Passera, il quale in un incontro avvenuto a Milano, mi ha garantito l’attenzione del Governo di cui fa parte rispetto al completamento della ristrutturazione del tratto calabrese dell’A3 che oggi, più che in passato, provoca l’isolamento del reggino da altre realtà geografiche del Paese. Come ho avuto modo di sottolineare al Ministro Passera, la precarietà delle infrastrutture dei trasporti strozza qualsiasi iniziativa, commerciale, imprenditoriale e turistica tesa a creare sviluppo e occupazione in una terra che continua a rifiutare l’assistenzialismo che fino ad oggi ha prodotto clientelismo e, di conseguenza, agevolato la corruzione e la presenza delle holding criminali.
I ritardi che caratterizzano i lavori continuano a provocare un enorme danno sociale all’intera provincia di Reggio Calabria, ingrossando così il substrato di tensione, complice anche l’attuale crisi economica, che potrebbe provocare un’ulteriore sfiducia nello Stato e nelle sue istituzioni democratiche. Apprezzo la Sua iniziativa, ma, con immutata stima personale e rispetto per il Suo ruolo, di sopralluoghi in pullman, pulmini e treni gli abitanti si questa Regione ne hanno visto tanti, senza che a ciò seguisse un’accelerazione del crono programma dei lavori che, nonostante la buona volontà e l’ottimismo, continuano a rendere difficile il trasporto su gomma.
Per questo, dott. Ciucci, i reggini si aspettano un impegno che dia certezza al diritto di mobilità dei cittadini, conditio sine qua non perché, istituzioni e imprenditoria, programmino il futuro sviluppo socio- economico di questa parte del Paese dalle grosse potenzialità. Che, purtroppo, rimangono tali per tutta una serie di variabili che dall’Unità d’Italia ad oggi hanno segnato i rapporti tra la Calabria e lo Stato centrale.
Dr Giuseppe Raffa
Presidente Provincia di Reggio Calabria
a.l./