La cultura deve essere alla base di qualsiasi iniziativa della pubblica amministrazione
“La nostra azione mira a far capire che la vera rivoluzione dei territori e delle comunità deve essere culturale, altrimenti tutti gli sforzi prodotti serviranno a poco”. Il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha riaffermato questo concetto a lui caro nel corso della presentazione della “XX stagione teatrale invernale 2012 della Locride”, avvenuta nella biblioteca del palazzo storico dell’Ente di via Foti. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il sindaco di Gioiosa Ionica Mario Mazza, l’assessore Elio Napoli, il direttore artistico della rassegna Domenico Pantano, l’assessore provinciale Domenico Giannetta e il consigliere Giovanni Barone.
“Se dovessimo tagliare le risorse sulla cultura, come ci viene indicato perché considerate effimere, non faremmo un buon servizio allo sviluppo socio – culturale del nostro territorio”, ha sottolineato il Presidente Raffa il quale ha riaffermato che “ alla guida di un ente si possono avvicendare tutte le amministrazioni che vogliano – di centro destra o di centrosinistra – ma se non si tiene conto della cultura difficilmente si registrerà un miglioramento dell’attuale società. Oggi, purtroppo, ci troviamo a dover tamponare tante emergenze e questo ci fa perdere di vista la programmazione. La cultura, però, deve essere alla base di qualsiasi iniziativa che vede protagonista le pubbliche amministrazioni”. E sulla manifestazione di Gioiosa Ionica ( che parte domani sera alle 21 con il “Don Chisciotte”, per concludersi sabato 28 aprile con gli “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”), il dott. Raffa ha sostenuto che “, in questo caso, i meriti vanno ascritti al direttore artistico Domenico Pantano, il quale ha intuito che il nostro territorio necessita di cultura, soprattutto di quella prodotta localmente”. E sull’amministrazione comunale guidata da Mario Mazza, il Presidente ha evidenziato che, al pari di quanto avviene con gli altri sindaci e le altre amministrazioni locali, con Gioiosa Ionica esiste un feeling particolare : “Una sinergia virtuosa che, come abbiamo visto per il Nanoglio e per altre importanti decisioni, dimostra come i nostri territori possono svilupparsi anche grazie alla cultura”.
a.l./