Il pianeta immigrati in un film documentario di Mimmo Raffa realizzato in collaborazione con la Provincia
In quarantacinque minuti di immagini e interviste, il docu-film “ Non sono diverso” - un progetto del gruppo artistico “Blu Sky Cabaret” diretto da Mimmo Raffa - propone la storia di tanti immigrati che si sono stabiliti a Reggio e nella sua provincia per ricominciare un nuovo percorso di vita lontano dalla terra d’origine. Il lavoro di Mimmo Raffa, patrocinato dall’Amministrazione provinciale di Reggio, tratta, in particolare, il problema degli extracomunitari, la cui presenza coincide con i cambiamenti in atto del nostro territorio, con le sue dinamiche socio- culturali, religiose, ambientali, imprenditoriali e occupazionali.
Il processo d’integrazione, la valorizzazione e la difesa delle singole identità culturali, le difficoltà che si incontrano nel processo d’integrazione, i nuovi stili di vita, il contagio ( per quanti scappano da realtà integraliste) con l’occidentalizzazione: questi alcuni degli aspetti che il documentario ( i testi sono di Veneranda Ligato) illustra con grande obiettività per sensibilizzare la gente, soprattutto le giovani generazioni, ai temi della solidarietà, della fratellanza e dell’accoglienza. Il documentario è stato presentato questa mattina da Giuseppe Raffa e da Mimmo Raffa, alla presenza degli associati al “Blu Sky Cabaret”.
“Nell’anno dedicato contro qualsiasi genere di discriminazione – dice il Presidente Raffa - non si poteva trovare sintesi migliore nel lavoro di Mimmo Raffa. Egli, assieme alla sua troupe, ha fatto una lucida analisi di quello che c’è alla base di un immigrato che, provvisoriamente o definitivamente, decide di stabilirsi sul nostro territorio. Siamo di fronte a una ricerca che va oltre le pieghe di quello che, in generale, conosciamo sull’immigrazione. Per noi reggini è importante dimostrare concretamente il valore dell’accoglienza, la volontà di stare vicino a questi nostri fratelli. Il lavoro di Mimmi Raffa è importante anche perché descrive lo scenario da cui emerge l’aspetto positivo delle nostre popolazioni che puntano anche sull’accoglienza e sulla solidarietà per costruire un futuro migliore”.
Mimmo Raffa, da parte sua, evidenzia che con il documentario ‘Non sono diverso’ si è cercato di “evidenziare le difficoltà esistenti all’interno del della vigente ,farraginosa legislazione che non consente a questi nostri simili, in particolare a quanti giungono dal mare, di integrarsi nella nuova realtà territoriale, sociale e culturale. Siamo stati particolarmente crudi: nel senso che non abbiamo fatto tagli al girato, soprattutto alle interviste. E’ venuta fuori una realtà concreta e dura. La colonna sonora di Gianluca Scorziello ( percussionista di livello nazionale) è una carezza che accompagna testo e filmato per tutto il viaggio all’interno di un mondo che ospita il fenomeno dell’immigrazione”.
a.l./