Spiagge accessibili, un segno di civiltà
Cinquemila euro è il contributo che la Giunta provinciale, oggi, su impulso del vicepresidente e assessore alla Salvaguardia delle coste Giovanni Verduci, ha deliberato rispettivamente per i Comuni di Motta San Giovanni e Bianco con il fine specifico di rendere le spiagge accessibili a tutti.
Cinquemila euro è il contributo che la Giunta provinciale, oggi, su impulso del vicepresidente e assessore alla Salvaguardia delle coste Giovanni Verduci, ha deliberato rispettivamente per i Comuni di Motta San Giovanni e Bianco con il fine specifico di rendere le spiagge accessibili a tutti.
Durante la tre giorni d’incontri organizzata a maggio, presso gli uffici del settore provinciale retto da Giuseppe Mezzatesta, per discutere di erosione costiera, Verduci aveva partecipato a tutti i sindaci convenuti la volontà dell’assessorato di sostenere economicamente le iniziative delle Amministrazioni comunali volte a consentire ai diversamente abili di raggiungere il mare, invitando i primi cittadini a formulare apposita istanza in tempi brevi.
“Oggi – ha dichiarato Verduci conclusi i lavori di Giunta - grazie alla sensibilità di tutta l’Amministrazione provinciale e in particolare del Presidente Giuseppe Raffa che ha subito sposato questa mia idea, offriamo un primo, anche se piccolo, segnale di civiltà e rispetto. Agli amministratori comunali – ha poi proseguito – con i quali abbiamo da tempo avviato un proficuo rapporto di leale collaborazione per innalzare la qualità della vita dei cittadini, ho comunicato che era mia intenzione promuovere le spiagge accessibili sostenendo l’acquisto di passerelle o altre attrezzature idonee. Con le delibere di oggi manteniamo fede all’impegno assunto, dimostrando che la nostra è la politica delle cose concrete, tangibili. Anche il Consiglio provinciale, grazie all’intervento del consigliere Francesco Cannizzaro, ha votato una mozione diretta a sensibilizzare i Comuni su questa specifica tematica. Tuttavia – ha evidenziato il vicepresidente - ad oggi sono ancora pochi i Comuni che hanno accolto il nostro invito ma c’è ancora tempo per recuperare. Con questo piccolo contributo economico riconosciuto dalla Provincia – ha poi concluso Verduci - i Comuni potranno eliminare, o limitare al massimo, i disagi a quanti hanno difficoltà motorie, dimostrandosi, altresì, vicini alle loro famiglie che già si fanno carico di enormi sacrifici”.