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11/02/2014 - Antica Kaulonia: cominciano i lavori di protezione

Il Presidente Giuseppe Raffa, il vicepresidente Giovanni Verduci, gli assessori provinciali Gaetano Rao, Eduardo Lamberti Castronuovo, Mario Candido e il consigliere Piero Campisi, hanno svolto un sopralluogo presso il Parco Archeologico dell’antica Kaulonia.

11/02/2014 - La Provincia impegnata a proteggere il patrimonio archeologico di Kaulonia

“La Provincia, ancora una volta, dimostra di prestare molta attenzione alle problematiche del territorio, di essere sensibile alle continue richieste che giungono dalle piccole e grandi comunità e consapevole che solo con la giusta sinergia tra enti si possono raggiungere risultati importanti”.

09/12/2013 - Manifestazione d'Interesse finalizzata “all'utilizzazione di soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga (mobilità).

L’ Assessore Giovanni Arruzzolo rende noto che la Regione Calabria, con decreto n. 13266 del 25/09/13, ha pubblicato l'elenco dei datori di lavoro che hanno aderito alla Manifestazione d'Interesse Regionale (D.D.G. n. 9319 del 26/06/2013), risultando beneficiari.

04/12/2013 - Istituzione Piccola Enoteca Provinciale, Confagricoltura: “Bene l’iniziativa della Provincia”

“Il progetto promosso dalla Provincia di Reggio Calabria, in particolare dal Dipartimento Agricoltura guida dall’Assessore Gaetano Rao, diretto ad istituire presso l’aeroporto dello stretto ‘Tito Minniti’ la Piccola Enoteca Provinciale trova la nostra totale condivisione e plauso in quanto coglie appieno le esigenze delle aziende vitivinicole reggine in termini di promozione, permettendo alle stesse di mettere in vetrina i nostri migliori vini che negli ultimi anni hanno raggiunto, grazie al lavoro degli imprenditori agricoli, livelli di assoluta eccellenza nel panorama nazionale”.

11/11/2013 - DIFESA DEL SUOLO E SALVAGUARDIA DELLE COSTE RAPPORTO BIENNALE ATTIVITÀ ASSESSORATO – 2011/2013

Martedì 12 novembre 2013 – ore 10 Sala Conferenze Palazzo Storico della Provincia - Reggio Calabria

16/11/2013 - Presentazione del libro "Da che parte sta il mare" di Annarosa Macrì

Venerdì 22 novembre 2013 alle ore 17:00, presso la sala conferenze del Palazzo Storico della Provincia di Reggio Calabria, si terrà la presentazione dell’ultimo romanzo di Annarosa Macrì "Da che parte sta il mare" Rubbettino

08/11/2013 - Presentazione del libro "Lo stivale zoppo" di Roberto Gervaso

Lunedì 11 novembre 2013 alle ore 18, presso la sala conferenze del Palazzo Storico della Provincia di Reggio Calabria, si terrà la presentazione del libro "Lo stivale zoppo - Una storia d'Italia irriverente dal fascismo a oggi" di Roberto Gervaso

30/10/2013 - Le 100 procedure più complicate da semplificare

Il Ministro della Funzione Pubblica ha avviato l'iniziativa di consultazione pubblica sulle 100 procedure che creano maggiori criticità agli utenti.

20/09/2013 - Provincia di Reggio Calabria - Comunicato Stampa

In occasione del centenario della realizzazione della centrale idroelettrica di Motta San Giovanni, il Presidente Giuseppe Raffa e il vicepresidente Giovanni Verduci hanno consegnato una targa alla famiglia Catalano “per l’impegno volto alla promozione e allo sviluppo del territorio provinciale tutto”.

18/09/2013 - Comunicato Stampa Provincia di Reggio Calabria - Vicepresidente Giovanni Verduci

Bene ha fatto il Presidente Giuseppe Raffa a proporre mons. Giuseppe Fiorini Morosini quale coordinatore di un tavolo permanente da convocare per affrontare e risolvere nuove e vecchie problematiche.

11/09/2013 - La sfida dell'agroalimentare si gioca sulla qualità

Il futuro del comparto agroalimentare italiano, regionale e, soprattutto reggino, si lega ai principi di cooperazione ed associazionismo, nelle parole dell'Assessore Provinciale all'Agricoltura Caccia e Pesca Gaetano Rao.

11/09/2013 - Conferenza Stampa Presidente Giusepe Raffa su interventi difesa del litorale Bocale-Punta Pellaro.

Mercoledì 11 settembre – ore 11.30 Sala Biblioteca – Palazzo Storico della Provincia Reggio Calabria

Altro…
 

Reggio città metropolitana: il futuro? Agricoltura urbana e nuovi paesaggi costieri

La nota del consigliere provinciale Demetrio Cara, Presidente Commissione Assetto del Territorio

Fa bene il Presidente del Consiglio Comunale Seby Vecchio a riproporre in modo serio e scrupoloso la necessità che Reggio Calabria Città Metroplitana sia divisa in almeno cinque municipi. – a dichiararlo il Consigliere Provinciale Demetrio Cara, Presidente I Commissione Assetto del Territorio - Già perché (anche se molti stentano ad ammetterlo!) già oggi si sente molto la mancanza delle Circoscrizioni, surrogate dai delegati nominati dal Sindaco Arena, che obtorto collo rappresentavano comunque una prima forma di contatto diretto tra l’amministrazione e la gente comune di fatto di fondamentale importanza.  Dal punto di vista politico poi le Circoscrizioni rappresentavano il punto di partenza ideale per i tanti giovani desiderosi di impegnarsi e di affacciarsi alla politica intesa come servizio atto a soddisfare le esigenze della popolazione residente e, solo sulla base dell’esperienza maturata e dell’impegno profuso finire coll’essere premiati dal voto degli elettori (il che già rappresentava una gran bella differenza con quanti invece fanno politica poiché calati dall’alto!) ma questa è tutta un'altra storia…

Le difficoltà che si vivono già oggi a Reggio Calabria, soprattutto che interessano quanti risiedono nelle zone suburbane periferiche (leggasi crisi idrica zona Sud) sono impressionanti figuriamoci quanto la situazione peggiorerà – ribadisce Cara - allorquando lo scenario muterà espandendo di fatto ed allargando in modo esponenziale i confini della futura Reggio Calabria Città Metropolitana.  L’aver previsto oggi un ritorno alle circoscrizioni anche se sotto forma di Municipi, come indicato dal Presidente Vecchio, in numero certamente ridotto ma con competenze maggiori, rappresenta, a mio parere, un passaggio obbligato. 

D’altronde, prima o poi, si vorrà pure iniziare a pre – occuparsi seriamente del futuro di questa terra…

Provocazioni a parte – sottolinea Cara - la prevista costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria rappresenta una conquista, un punto di partenza ma deve essere frutto della condivisione, come ama ribadire lo stesso Presidente Raffa. Reggio Calabria e la sua provincia grazie all’opportunità fornita dalla nuova architettura amministrativo – istituzionale hanno di fatti una opportunità storica davanti a sé, offrendosi ancora come “paesaggi in divenire”. Fino ad oggi la scelta è stata quella di pensare un territorio diviso in colonne (Alto Ionio, Basso Ionio, Centro, Basso Tirreno, Alto Tirreno).

Con l’intervento della Città Metropolitana, i confini naturali della città capoluogo Reggio Calabria si espanderanno naturalmente in prima battuta già fino alla Piana di Gioia Tauro ed al Basso Ionio reggino. Attraverso questo processo di espansione sarà, speriamo, finalmente possibile ripensare il territorio, speriamo questa volta in modo più coerente e logico, ovvero in senso longitudinale: litorale costiero, pianura urbanizzata, zona collinare e montagna. 

Oltre a stabilire le regole del gioco, ovvero definire il sistema elettorale nonché i criteri per la futura composizione degli organi di governo della Città Metropolitana, a mio modesto parere,  la classe dirigente di questo territorio provinciale ritengo sia chiamata ad uno sforzo qualitativo nel compiere le sue scelte. 

Come più volte sottolineato anche dal Presidente Raffa, serve infatti una seria re – visione dei paesaggi di quella che sarà la futura area interessata dalla costituenda Città Metropolitana.

Un passo inevitabile sarà l’elaborazione di una strategia per la qualificazione dei paesaggi ordinari, al fine di superare le forme tradizionali di tutela grazie a nuovi strumenti di integrazione delle politiche e dei progetti di settore.  In quest’ottica la partecipazione ai progetti europei Interreg si configura come una fertile opportunità di arricchimento nel confronto di approcci, metodologie e conoscenze diversificate nell’affrontare la sperimentazione territoriale dei contenuti della Convenzione tra comuni che deve stare alla base del processo di costituzione della città metropolitana.

Tra i temi del futuro – prosegue Demetrio Cara – ci sarà, ad esempio, sicuramente un importante ruolo rivestito dall’Agricoltura Urbana. Recenti studi in materia propongono la diffusione dell’agricoltura urbana come strumento di riqualificazione delle periferie, per il miglioramento della qualità paesaggistica dei luoghi urbani e della vita sociale nella città, A livello internazionale Vi sono peraltro già molti casi di successo che possono essere di esempio da cui mutuarne le buone pratiche adottate in tali sedi.

Altra linea di intervento possibile, in particolare considerata la natura e la posizione geografica del nostro territorio, è intimamente connessa alla definizione dei Nuovi paesaggi costieri. Anche in questo caso è necessario che nella fase di costituzione della Città Metropolitana si delineino percorsi di rigenerazione urbana e paesaggistica per le località costiere, densamente urbanizzate ed interessate dal turismo balneare di massa, mediante lo studio di piani, programmi e progetti, realizzati e in corso, sulle coste mediterranee ed europee.

La distribuzione fin da ora sul territorio dei punti di osservazione, assumendo i confini amministrativi provinciali quale primo elemento con il quale confrontarsi per restituire un’immagine il più possibile rappresentativa dei paesaggi esistenti, è il punto di partenza indispensabile. La configurazione geografica della provincia reggina, fondata sulla giustapposizione trasversale di sistemi strutturanti e la particolare suddivisione dei territori provinciali in direzione longitudinale, (anziché in colonne come accaduto fino ad oggi) renderà possibile ritrovare anche all’interno degli ambiti provinciali situazioni geografiche molto articolate.  La provincia reggina si sviluppa da nord a sud comprendendo al proprio interno paesaggi costieri e marini, fluviali, di pianura, di collina e di montagna. Le letture trasversali, ultima fase del percorso qui proposto, renderebbero esplicita la scelta operata nell’individuare i punti di osservazione e in alcuni casi permetterebbero di riconoscere le diversità tra gli ambiti paesaggistici indagati.  La forma di rappresentazione da ricavarsi per essere utilizzata dovrà essere quella della sequenza, successione di immagini ritenute significative per esprimere alcuni temi rappresentativi (sequenza di immagini in orizzontale) e le loro articolazioni nel territorio (suddivisione in colonne). Le letture ricostruiranno alcune sequenze geografiche. Il susseguirsi delle immagini restituisce l’articolazione dei temi considerati rilevanti per i principali sistemi geografici identificati in provincia ed in particolare per la costa, la pianura fluviale, la pianura urbanizzata, la collina e la montagna. Questa interpretazione possibile del territorio – conclude Demetrio Cara - pone, infatti, in relazione tra loro rispettivamente la pianura urbanizzata e la collina, ambiti caratterizzati da dinamiche di trasformazione simili, la pianura fluviale e la montagna, ambiti in cui l’elemento geografico assume un ruolo determinante per la configurazione paesaggistica. Una attenzione particolare, infine, dovrebbe essere posta sulle risorse identitarie storico – culturale e collettive diffuse e riconosciute su tutto il territorio.

 
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