A Villa San Giovanni si è discusso sul futuro delle libere professioni.

Dopo aver ringraziato il Presidente del Comitato, Paolo Chirico, salutato gli illustri relatori, le autorità e i professionisti presenti, Verduci ha evidenziato l’importanza della tematica trattata. “E’ ormai evidente a tutti che la modernizzazione delle professioni è un elemento imprescindibile se si vuole che l’Italia torni ad essere competitiva. E’ altrettanto vero che questo dev’essere il frutto di una riforma articolata, che giunga a conclusione di un’attenta e pacata riflessione e senza conflitti tra le parti. Quello che serve è un’intesa utile per il paese. Il giusto equilibrio tra principi fondamentali di legge e un’ampia delegificazione che lasci spazio alla regolamentazione degli ordini nazionali. Solo ascoltando le rappresentanze delle professioni si potrà giungere a risultati importanti. La Provincia, grazie anche alla sensibilità del Presidente Giuseppe Raffa che presta ascolto e si confronta spesso con tutti gli ordini e i collegi professionali, ha già tracciato una strada che mira a promuovere ogni iniziativa che possa essere utile soprattutto per i professionisti più giovani e per tutte quelle ragazze e quei ragazzi che aspirano a diventarlo. Voglio ricordare i tirocini formativi, gli stage, le short list, ma anche le convenzioni già sottoscritte con gli ordini e con le singole facoltà dell’Università Mediterranea. Conseguenza concreta di tutto questo sono i numerosi giovani che stanno approfondendo e formando le proprie competenze prestando servizio presso uffici importanti dell’Ente Provincia: penso all’avvocatura, alla difesa del suolo, al demanio, all’urbanistica, all’impiantistica sportiva, ai lavori pubblici. Un’opportunità che la Provincia offre ai nostri giovani con l’auspicio che possa trasformarsi in trampolino per successi professionali sempre più grandi”. Il Vice Presidente Verduci, dopo aver augurato buon lavoro “a questo Comitato che, dopo alcuni anni di inattività, è stato ricostituito qualche mese addietro per difendere, anche a Reggio Calabria, i valori rappresentati dalle libere professioni” ha quindi concluso il suo intervento. “Questo convegno pone un punto interrogativo sul futuro delle libere professioni. Sono certo che a conclusione dei lavori sapremo qualcosa di più e, magari, il domani non rappresenterà più un’incognita per le professioni e i professionisti, ma una sfida che siamo tutti pronti ad affrontare per il bene del Paese Italia”.